PARLA L'EX ISPETTORE - Mancano davvero poche ore alla
Prima Prova della
Maturità 2015. La situazione è in fermento in attesa di scoprire chi sarà l'autore prescelto per Italiano, tipo se il 750° anniversario dal buon Dante possa essere un elemento utile per orientare gli ultimi studi. Intanto scopriamo dall'ex ispettore del MIUR Favini, ovvero colui che fino a poco tempo fa costruiva le tracce dell'esame di Stato, come nascono le prove.
1. Per quanto riguarda l'analisi del testo, solitamente il Ministero sceglie un autore molto conosciuto con un'opera poco nota
(...tipo Magris?!).
2. Se invece parliamo di saggi e temi, non vengono mai scelti argomenti di attualità strettissima, perché le tracce vengono preparate intorno a gennaio.
3. Il Miur non sceglie mai argomenti troppo spinosi, che richiedano ai maturandi di esporsi su temi etici, religiosi o politici, per non mettere in eccessiva difficoltà i ragazzi.
Ora non resta che aspettare e vedere cosa uscirà dalla famosa busta. In bocca al lupo! Intanto ci vediamo
martedì sera alla Notte Prima degli Esami.