Test Medicina 2018: tutti contro la prova di ingresso a numero chiuso, le proteste
Si sta svolgendo questa mattina,
4 settembre 2018, il Test Medicina 2018, ma non mancano le polemiche. Per accedere al corso di laurea in
Medicina e Chirurgia, infatti, le aspiranti matricole devono sostenere un
test d'ingresso a numero chiuso e solo chi riuscirà ad ottenere un
buon punteggio e a piazzarsi bene in
graduatoria, potrà realizzare il sogno di studiare e diventare poi medico.
Che siate contrari o favorevoli al Test Medicina 2018 non scordatevi di controllare le
domande e risposte live, con le
soluzioni del Miur non appena saranno online cliccando qui:
Proprio la decisione di mantenere questo t
est d'ingresso a medicina 2018 ha fatto però scaturire numerose polemiche e questa mattina, davanti alle principali università italiane, sono stati allestiti dei picchetti da parte della
Gioventù Comunista e l'UDU, unione degli universitari, proprio per
manifestare contro il numero chiuso al Test Medicina 2018 stigmatizzato come blocco alla sanità.
Ecco quando usciranno le soluzioni al Test di Medicina 2018:
Proteste Test Medicina 2018: studenti contro la prova d'ingresso a numero chiuso
Le
proteste contro il numero chiuso per il Test Medicina 2018 non sono una novità di quest'anno. Anzi. Da tantissimo tempo ormai gli studenti portano avanti una lotta contro questo metodo di sbarramento che
limita l'accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia a tantissimi studenti. Inoltre, nel mirino degli studenti che stanno protestando, ci sono anche le numerose
irregolarità che, volenti o nolenti, ogni anno capitano durante i
test d'ingresso a Medicina. Così i manifestanti stanno distribuendo delle mini guide al cui interno sono indicate tutte le cose che devono succedere durante il
test Medicina 2018 affinchè venga svolto in modo regolare, senza favoritismi. "Non possiamo accettare che un milione di studenti siano stati privati della possibilità di accedere al corso di laurea desiderato" dichiarano i protestanti, rivolgendosi poi al Governo e chiedendo di cancellare il numero chiuso cercando di pensare a scuola e università come due percorsi distinti, ma in continuità.
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(Credits Immagini: Pixabay)