Ricorso Test ingresso Medicina 2019: "Mai così tante irregolarità", la denuncia di Consulcesi
È uscita da poco la graduatoria anonima del
Test Medicina 2019 e pare che verrà ricordato come uno con il maggior numero di
irregolarità di sempre. Almeno questo è quanto emerge dall'analisi di
Consulcesi che, come riporta il presidente Massimo Tortorella, dichiara: "Questa volta ci siamo proprio superati. Non sono bastate le irregolarità per così dire “classiche”. Questo verrà ricordato come l’anno in cui qualche “veggente” ha intuito almeno tre delle domande che sarebbero poi effettivamente uscite la mattina successiva". Insomma, pare che i
ricorsi al Test Medicina 2019 saranno tantissimi. Ma vediamo di capire cosa è successo.
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Irregolarità Test Medicina 2019: la denuncia di Consulcesi dopo la graduatoria
Consulcesi, network legale leader nella tutela dei medici e di chi aspira a diventarlo, dopo poche ore dalla pubblicazione dei punteggi anonimi sul portale Universitaly ha dichiarato che: "Il test di ingresso alla Facoltà di Medicina di quest’anno sarà ricordato come uno dei più irregolari di sempre: in oltre 20 anni di attività non avevamo mai registrato un numero così alto di segnalazioni". Pare infatti che dal giorno del Test Medicina 2019 a oggi migliaia di studenti abbiano contattato il network per segnalare delle irregolarità. Si è notato infatti che tra le 3 e le 5 della notte del 3 settembre, quindi la notte prima del Test Ingresso per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, ci sono stati dei picchi di ricerca su Google su cellule epiteliali, Khomeini e crisi missili Cuba. Cosa c'è di strano? Semplice: questi erano tre degli argomenti che sono poi effettivamente comparsi la mattina successiva al Test Medicina 2019. Qualcuno quindi era già a conoscenza delle domande presenti nel Test. Inoltre, in Sicilia, c'era stato un boom di acquisti di auricolari spia per ricevere un aiuto da casa durante il Test Ingresso, alla Sapienza di Roma svariati candidati si sono presentati con documenti falsificati, mentre a L’Aquila si copiava. "Domande scritte male, penne portate da casa, disparità di trattamento tra i ragazzi… Insomma, è chiaro che anche quest’anno la partita si deciderà nei Tribunali" chiosa Consulcesi.
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(Fonte immagini Pixabay)