Facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche: cosa sapere sull’alternativa a Medicina
L’ansia per il
test di Medicina 2017 vi attanaglia e avete paura di non ottenere un posto disponibile per entrare alla
Facoltà di Medicina e Chirurgia? Come sapete, Medicina è in Italia una facoltà a
numero chiuso e per ottenere l’accesso è necessario superare un
test d’ingresso unico a livello nazionale, disciplinato interamente dal Miur. Il 5 settembre 2017 si terrà il quiz e la graduatoria sarà pubblicata il
3 ottobre: essendo i
posti disponibili inferiori ai candidati, saranno molti quelli a rimanere a bocca asciutta non riuscendo a entrare in
graduatoria (se avete totalizzato meno di 20 punti al test) oppure avendo ottenuto un punteggio idoneo ma troppo basso. In questo caso, potete scegliere di andare a
studiare Medicina all’estero oppure iscrivervi a una
facoltà alternativa affine, in cui ci sono esami in comune che sarà possibile convalidare nel caso decidiate di provare a sostenere nuovamente il test d’ingresso l’anno successivo. Una di queste
facoltà è Chimica e Tecnologie Farmaceutiche: ecco cosa sapere su questo corso di laurea alternativo a Medicina.
Leggete anche:
Facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche: test d’ingresso e numero chiuso
La prima cosa che devi sapere è che anche Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, nella maggior parte delle università italiane, è a
numero chiuso. A differenza del test di Medicina, però, il quiz è stabilito e gestito a
livello locale, dai singoli atenei, quindi per capire quali sono le date dei test, quanti sono i posti disponibili, e come si svolgerà la prova, dovrete consultare i bandi delle università in cui vorreste iscrivervi. Anche la graduatoria sarà locale e non nazionale.
Non perdetevi:
Medicina a numero aperto 2017: le università senza test d’ingresso
Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche: quanto dura
Il corso di laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche è magistrale a ciclo unico e ha una durata di
cinque anni, al termine del quale sarà necessario effettuare un periodo di
tirocinio obbligatorio.
Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche: sbocchi professionali
Una volta ottenuta la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche è possibile svolgere un tirocinio e poi sostenere l’esame di Stato per potere iniziare a praticare la professione di
farmacista. Inoltre, i laureati in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche potranno lavorare nei seguenti settori:
- Industria chimico-farmaceutica
- Centri di ricerca
- Industria cosmetica
- Officina farmaceutica
- Farmacie
- Industria dietetico-alimentare
- Servizio sanitario nazionale
- Esercizi commerciali indicate nell'art.5 della legge 248/06.
Facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche: materie in comune con Medicina
Molti studenti che si iscrivono a Chimica e Tecnologie Farmaceutiche dopo non avere superato il test di Medicina tenteranno di riprovare il test l’anno successivo, quindi è bene sfruttare il primo anno per sostenere esami che potranno essere convalidati con il passaggio di corso di laurea. Tra le materie in comune con Medicina studiate a Chimica e Tecnolgie Farmaceutiche troviamo:
- Chimica generale
- Chimica organica
- Biologia
- Genetica
- Fisica
- Statistica
- Anatomia
Inoltre,
l’art. 6 permette agli studenti di potere sostenere, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, altri
due esami per anno accademico appartenenti ad altri corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento. È quindi possibile sostenere altri due esami previsti a Medicina. In ogni caso le modalità di convalida cambiano da ateneo ad ateneo, quindi meglio informarsi con anticipo.
Se, invece, deciderete di continuare a studiare Chimica e Tecnolgie Farmaceutiche rinunciando alla facoltà di Medicina, è possibile scegliere tra varie specializzazioni: Farmacia ospedaliera, Tossicologia, Chimica e tecnologie alimentari, Scienza e tecnologie cosmetiche, Microbiologia e Virologia.
Test Medicina 2017: cosa sapere su accesso, posti e preferenze
Se desiderate sapere tutto, ma proprio tutto sul
Test d’Ingresso a Medicina 2017 potete cercare tutte le informazioni che vi servono qui:
(Foto Credits: Pixabay)