Il Test di Architettura 2020 si rinnova: mentre fino allo scorso anno, al pari di Medicina e Veterinaria, era una prova d’ammissione a livello nazionale, il cui bando era unico e disciplinato interamente dal Miur, quest’anno diventa una prova a numero chiuso a livello locale. Il bando del Miur, pubblicato il 26 giugno, infatti, si limita a prevedere alcune linee guida generali valide per tutti (numero di domande, punteggi e materie), ma lascia poi ai singoli atenei la facoltà di decidere nel concreto i contenuti dei quesiti, i posti disponibili, la graduatoria e anche la data di svolgimento del test per l’accesso programmato. Sconvolti da questa news? Vediamo i dettagli.
Qui trovate il testo completo del bando di Architettura.
Quali sono i contenuti del Bando MIUR del Test Architettura 2020?
Il Ministero dell’Università e della Ricerca, nel bando del Test di Architettura, ha definito i seguenti aspetti:
- Data limite entro cui svolgere il test
- Materie e numero domande della prova
- Punteggi
- Informazioni che devono essere contenute nel bando di ogni ateneo
- Previsioni particolari per studenti DSA, con disabilità o invalidità
Quali sono i contenuti del bando di ateneo del Test di Architettura?
Il bando di ogni ateneo (che trovate sul sito dell'università/facoltà da voi scelta), invece, deve contenere:
- Data di svolgimento della prova
- Numero di posti disponibili
- Disposizioni per garantire la trasparenza delle fasi del procedimento
- Modalità per il riconoscimento dei candidati, degli obblighi degli studenti durante la prova e le operazioni di controllo
- Il rispetto delle norme anti COVID-19
Data Test Architettura 2020: dove trovarla
Il Miur prevede solamente che il Test di Architettura dovrà essere svolto entro il 25 settembre. Trovate la data specifica nel bando dell'ateneo in cui svolgerete la prova d'ammissione.
Domande Test Architettura 2020: quante sono e quanto tempo avete per svolgerle
Le domande del Test di Architettura sono 40, da svolgersi in 70 minuti. La suddivisione per materia è la seguente:
- 8 quesiti di cultura generale
- 6 quesiti di ragionamento logico
- 12 quesiti di storia
- 6 quesiti di disegno e rappresentazione
- 8 quesiti di fisica e matematica
L'allegato A del MIUR contiene anche gli argomenti da studiare per il test. Le domande, tuttavia, saranno formulate dai singoli atenei.
Punteggi del Test di Architettura
Per quanto riguarda i punteggi, anche questi sono stabiliti dal Miur:
- 1,5 punti per ogni risposta esatta
- 0 punti per ogni risposta non data
- -0,4 punti per ogni risposta sbagliata
Il punteggio massimo raggiungibile è quindi 60. Viene escluso dalla graduatoria chi non risponde a nessun quesito (quindi lascia la prova in bianco). In caso di parità di punteggio, prevale, in ordine decrescente, il punteggio ottenuto dal candidato nei quesiti di cultura generale e ragionamento logico, storia, disegno e rappresentazione, fisica e matematica. In caso di ulteriore parità, prevale il candidato anagraficamente più giovane.
Graduatoria Test Architettura 2020: come funziona e chi la stabilisce
Il bando del Miur prevede che la graduatoria sia prevista dalle singole università, tenendo conto dei punteggi e delle linee guida fornite nel paragrafo precedente. La graduatoria non è quindi nazionale ma di ateneo e sarà pubblicata nelle date previste dall'università. Stessa cosa vale per gli scorrimenti.
Bando Test Architettura 2020: disposizioni per gli studenti con invalidità, disabilità o DSA
Gli studenti con bisogni particolari possono, si legge nel bando, «beneficiare, nello svolgimento della prova, di appositi ausili o misure compensative, nonché di tempi aggiuntivi facendone apposita richiesta secondo le modalità previste nel bando di ateneo». Il bando, inoltre, definisce nei dettagli la modalità di presentazione della richiesta e prevede anche una clausola per salvaguardare coloro che, causa emergenza COVID-19, non hanno potuto ricevere un'aggiornamento della propria certificazione.
Posti disponibili Test Architettura 2020
I posti disponibili al test di Architettura 2020 sono stati previsti dai singoli atenei (sia per Architettura in italiano che in lingua inglese) e pubblicati dal MIUR in un unico decreto che trovate qui:
(Foto Credits: Pixabay)