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Prove invalsi terza media 2018: 5 trucchi per ripassare bene

3 aprile 2018

Prove invalsi 2018 scuole medie: le materie, le date e il ripasso

L'ora X per l’inizio delle Prove Invalsi di Terza Media sta per scoccare: domani, 4 aprile, si comincia, e si proseguirà fino al 21 aprile 2018. I test verteranno su matematica, italiano e da quest’anno anche inglese. Essendo computer-based, probabilmente avranno una struttura più schematica e diretta rispetto agli scorsi test cartacei. Fortunatamente per voi non faranno media con il voto finale, ma ciò non significa che dobbiate prenderli con leggerezza perché alcuni prof potrebbero decidere di prendere in considerazione anche questo risultato nella valutazione. Avete tutto il tempo per ripassare e non preoccupatevi perché noi abbiamo pensato di suggerirvi qualche trucchetto utile per farlo al meglio! Non perdete anche:
Volete sapere nel dettaglio come funziona e quanto influisce il voto degli Invalsi sull'Esame di Terza Media? Non perdete: Arrivate preparati al giorno del Test Invalsi 2018 di Terza Media! Ecco cosa portare e quando dovrete sostenerli:

5 trucchi per prepararsi alla prova invalsi 2018: simulazioni, esercitazioni e il ripasso generale

La prova invalsi è uno dei primi palcoscenici di prova d’esame con cui vi confrontate durante la vostra carriera scolastica ma tranquilli perché sono test pensati per il vostro livello di studi e verrete solamente testati su degli argomenti per conoscere la vostra preparazione. Vi conviene quindi prepararvi come meglio potete per affrontare con tranquillità e lucidità questa specie di prova generale dell’esame di terza media. Noi, comunque, vi siamo sempre vicini ed è per questo che vi suggeriamo alcuni trucchetti per andare al massimo:
  •  Il Miur ha caricato sul sito le simulazioni d’esame per farvi prendere familiarità con il tipo di test e per farvi capire effettivamente cosa vi troverete davanti quel giorno. Fare queste esercitazioni potrebbe essere utile per capire come vengono poste le domande, come sono strutturate le risposte, quindi sarete sicuramente un passo avanti! Prove Invalsi Terza Media 2018: le simulazioni ufficiali del test per l’esame
  • Per il test di matematica non è previsto l’uso della calcolatrice, però tranquilli che non vi verranno chiesti calcoli mostruosi; nonostante ciò vi conviene sempre fare qualche esercizio preso dal vostro libro provando a non usare la calcolatrice, così da sapere già come muovervi quando dovrete fare qualche conticino durante l’invalsi.
  • Quest’anno è la prima volta che inseriscono la lingua inglese nel test, ma non preoccupatevi perché verrete testati sui livelli A1 e A2, quindi provate a cercare nel web qualche simulazione o esercitazione gratuita di ascolto, lettura e grammatica relativa a questi livelli. Ovviamente poi spulciate il vostro libro se avete capito di avere qualche carenza o di non essere sicuri su qualcosa.
  • Per la prova di italiano, sono presenti online alcune simulazioni relative alle vecchie prove invalsi. Conviene farle per diventare familiari con il tempo che avrete a disposizione. In questo periodo di ripasso cercate di fare spesso qualche comprensione del testo (vi suggeriamo di cercare tutte le parole che non conoscete così da essere preparatissimi alla prova) e ripetete gli argomenti di grammatica facendo quanti più esercizi potete, visto che se fate pratica sarete sicuramente velocissimi nelle risposte!
  • Per il ripasso generale vi consigliamo quindi di fare più pratica che teoria, perché il test invalsi richiede risposte aperte e chiuse su cose molto più immediate che teoriche, inoltre quando fate le simulazioni provate a tenere il tempo per capire se avete bisogno di velocizzarvi (visto che le prove dureranno 90 minuti l’una) o se siete già delle schegge.
In questo modo arriverete quel giorno che saprete tutto della prova e, grazie a tutte le esercitazioni che avete fatto, la vivrete tranquillamente senza alcun intoppo e, anche se ci dovesse essere qualcosa che non sapete, state tranquilli e andate avanti senza perdere troppo tempo! Ricordatevi che questa è solo una prova, quindi non c’è bisogno di dare spazio al panico! (Foto Credits: Pixabay)
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