È obbligatorio fare attività di orientamento in Terza Media per l'iscrizione alle superiori e poi, durante i cinque anni, per la scelta dell'università? È una delle domande che ci avete inviato su Instagram dopo il lancio di #Citofonare ScuolaZoo, una nuova rubrica con cui risponderemo a tutti i vostri dubbi e curiosità sul tema del mese: quello di novembre era, appunto,
l'orientamento scolastico (qui trovate le risposte a tutti i vostri dubbi). Visto che si tratta di una scelta importante da prendere e il momento
iscrizioni per l'anno scolastico 2020/2021 si sta avvicinando, vediamo cosa prevede la legge nel caso la vostra scuola non vi stia particolarmente aiutando nell'orientamento.
Cosa dice la legge
Una legge approvata nel 2013 obbliga le scuole secondarie di primo e secondo grado a organizzare delle sessioni di orientamento rivolte agli studenti di terza media e a quelli di quarta e quinta liceo. Secondo questa legge, l'orientamento rientra fra le attività dei professori, ma anche la scuola è tenuta a organizzare delle attività a sostegno dei ragazzi e delle loro famiglie. Secondo le
Linee guida nazionali per l'orientamento permanente «alla scuola [...] spetta il compito di realizzare, autonomamente e/o in rete con altri soggetti pubblici e privati attività di accompagnamento e di consulenza orientativa».
Che significa? Che gli studenti o le loro famiglie possono richiedere alla scuola di partecipare a delle attività di orientamento individuali, di gruppo o di classe che li aiutino «a fare il punto su se stessi, sugli sbocchi professionali, sui percorsi formativi successivi, sul mercato del lavoro». Tutte le scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, sono tenute a nominare un responsabile dell'orientamento con questi compiti:
- organizzare e coordinare le attività di orientamento interno e relazionarsi con i professori
- organizzare e coordinare attività di orientamento individuale sia per gli studenti in difficoltà che per gli studenti "plusdotati"
- incontrare enti, aziende, e altre realtà che possano aiutare la scuola a fare orientamento.
Quali sono le attività consigliate dal Miur
Secondo il Miur, per essere davvero efficace, l'orientamento scolastico deve prevedere diverse attività:
- Test psicoattitudinali come il nostro
- Sessioni di autovalutazione e conoscenza di sé
- Esperienze nel mondo del lavoro e progetto di auto-imprenditorialità: per raggiungere quest'ultimo obiettivo le scuole dovrebbero creare delle collaborazioni con aziende e associazioni, dedicare delle lezioni pratiche all'autoimprenditorialità (come trasformare un'idea in una startup), creare dei laboratori insieme a degli imprenditori per lo sviluppo delle "Career Management Skills" e incentivare l'apprendistato.
Il ministero dell'Istruzione suggerisce inoltre di formare e sensibilizzare i genitori che attraverso dei corsi di formazione e colloqui individuali quando ci sono esigenze particolari o rischio di abbandono.
Link utili per l'orientamento scolastico
Che siate alle medie o alle superiori, ecco alcuni link che potrebbero tornarvi utili per capire cosa potete fare in futuro:
(Foto Credits: ScuolaZoo e Pexels)