Seconda Prova Maturità 2018 geometri: traccia Costruzione, Ambiente e Territorio
Ormai la Seconda Prova della
Maturità 2018 è arrivata anche per i
Geometri, ovvero gli studenti dell'
Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Dopo mesi di attesa oggi finalmente sappiamo quale traccia d'esame devono affrontare gli studenti di questa scuola.
La materia di Seconda Prova scelta dal Miur è appunto
Costruzioni, Ambiente e Territorio e noi di ScuolaZoo abbiamo per voi la
traccia di Seconda Prova della Maturità 2018. Ecco le domande del Miur e lo svolgimento della prova d'esame per l'istituto tecnico Geometri e altri esempi dell'esame di Stato.
Non perdere le ultime sulla Seconda Prova Maturità 2018!
Maturità 2018 traccia Costruzione, Ambiente e Territorio: svolgimento Seconda Prova
La traccia scelta dal Miur per la Seconda Prova dell'Istituto Tecnico Geometri alla Seconda Prova 2018 è questa:
Seconda Prova, Costruzione, Ambiente e territorio: materia Maturità 2018
Il Miur per questa prova ha scelto come materia
Geopedologia, economia ed estimo scartando le due alternative Progettazione, costruzioni e impianti e Topografia.
L'esame prevede lo svolgimento di due parti:
- Nella prima parte della prova al candidato verrà chiesto di scrivere un tema nel quale, tra le altre possibilità, sarà prevista un'ipotesi di valutazione e stima di uno stabilimento o di un terreno sulla base delle coordinate che sono state date nel brief allegato e secondo differenti condizioni
- Nella seconda parte gli studenti dovranno risolvere 2 quesiti sui 4 della traccia.
Quanto a orari la durata massima della Seconda Prova è di
7 ore, ma non è permesso lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Consentito invece l’uso di
manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili, così come del dizionario bilingue per i candidati di madrelingua non italiana.
Maturità 2018: Seconda Prova opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni
Tra le due alternative per la Seconda Prova della Maturità 2018, il Miur ha preferito per questa particolare opzione dell'Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio la materia più specifica
Tecnologie del legno nelle costruzioni invece che Progettazione, costruzioni e impianti.
La Commissione d'esame valuterà due parti:
- Nella prima parte della prova gli studenti elaboreranno una proposta di idea progetto a partire da un brief dettagliato loro assegnato, che prevederà la realizzazione di planimetrie, piante, prospetti e relazioni illustrative;
- Nella seconda i candidati dovranno rispondere a 2 quesiti dei 4 proposti.
Gli studenti hanno a disposizione
8 ore per ultimare la traccia di Seconda Prova, ma non possono uscire prima che siano passate 3 ore dalla dettatura del tema. Per quanto riguarda l'elaborato grafico si potranno utilizzare righe e squadre,
CAD (programmi di grafica computerizzata equivalenti), software parametrici prive di librerie di facilitazioni. In ogni caso andrà eseguito in scala.
È possibile consultare anche
manuali del geometra, tecnici, prontuari e usare la
calcolatrice non programmabile, così come delle “librerie” di arredo, presenti sui computer. Vietato invece l’uso di Internet e di qualunque supporto di dati digitali. Permesso infine anche l’uso del dizionario bilingue.
Seconda Prova 2018: materia articolazione Geotecnico
Per l'articolazione Geotecnico dell'Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio il Miur ha scelto di mettere alla Maturità 2018 la materia specialistica
Geologia e geologia applicata, preferendola alla più generica Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente.
Le modalità di svolgimento della Seconda Prova sono le seguenti:
- Nella prima parte della prova i maturandi dovranno scrivere un tema in cui si richiederà l'analisi di problemi tecnici con la produzione di elaborati grafici e descrittivi in merito a una particolare situazione di partenza
- Nella seconda parte invece agli studenti è richiesto di risolvere 2 problemi sui 4 proposti.
Sono 8 le ore a disposizione degli studenti, i quali possono lasciare la scuola solo dopo il passaggio di 3 ore dalla dettatura del tema.
È consentito l’uso di
manuali tecnici e di
calcolatrici non programmabili, così come di un dizionario bilingue per i candidati di madrelingua non italiana.
Foto: Pixabay