Tracce Seconda Prova Maturità 2019 : tutto su Plutarco
La Maturità 2019 è al secondo giorno con la Seconda Prova 2019: gli autori usciti nella traccia per il liceo classico sono Tacito e Plutarco. La coppia scelta dal Miur ha sorpreso gli studenti perché Tacito era già uscito nelle simulazioni. Plutarco per greco è stato scelto per le domande con un brano da leggere. Come rispondere alle domande e cosa scrivere sulla traccia? Cosa sapere su Plutarco? Qui trovate tutte le informazioni necessarie su di lui, chi era e le opere più importanti!
Se vuoi sapere tutto in diretta sulla Seconda Prova di Maturità 2019 trovi tutto qui: Qui trovate la traduzione della versione di latino: Se invece sei alla ricerca di cosa sapere su Tacito trovi tutto qui:Seconda Prova di Greco Maturità 2019: riassunto vita di Plutarco
Nacque nel 46 d.C. a Cheronea, nella regione dell’antica Grecia detta Beozia, da una famiglia benestante e nel 60 d.C. si trasferì ad Atene, dove conobbe il filosofo platonico Ammonio di cui diventa discepolo.
Studiò la filosofia platonica, oltre alla retorica e alla matematica, e nel 66 d.C. si pensa che abbia ottenuto la cittadinanza ateniese entrando a far parte della quarta tra le dieci tribù di Atene, Leontide. Inoltre, nello stesso anno visitò Sparta, Tespie, Tanagra, Patre e Delfi e durante il suo viaggio ebbe l’occasione di vedere NeronePlutarco visitò anche l’Asia e l’Italia, in particolare Roma, dove conobbe l’imperatore Vespasiano, il filosofo Favorino di Arles e soggiornò presso la corte imperiale tra il 72 e 92 d.C. Acquisì anche la cittadinanza romana e prese il nomen di Mestrio, in omaggio al suo amico Lucio Mestrio Floro, mentre fu l’imperatore Traiano ad attribuirgli anche la dignità consolare. Tornato in patria, nel 90 d.C. fu eletto sacerdote nel santuario di Apollo a Delfi e nel 117d.C. l’imperatore Adriano gli conferì la carica di procuratore.
Secondo i racconti dello scrittore greco Eusebio, Plutarco morì nel 119 d.C., ma in realtà la morte del filosofo potrebbe essere avvenuta oltre il 120-125 d.C.
Seconda prova di Greco Maturità 2019: opere più importanti di Plutarco
Plutarco è sicuramente uno degli scrittori più prolifici dell’antica Grecia e le sue opere sono divise in due blocchi che prendono il nome di Vite Parallele e Moralia.
I Moralia sono l’insieme di trattati che hanno come oggetto d’indagine la filosofia, la storia, la religione, le scienze naturali, l’arte e la critica letteraria
Le Vite Parallele sono invece dedicate all’amico Quinto Sosio Senecione. Si tratta di un’opera in cui Plutarco accosta alla biografia di un personaggio greco, quella di un personaggio romano, per un totale di 23 coppie di biografie, di cui una è andata persa, ricche d’informazioni da cui hanno tratto ispirazione famosi autori teatrali, uno su tutti William Shakespeare, e drammaturghi francesi. Alle biografie si sommano anche i racconti di quattro vite singole.- Teseo e Romolo
- Licurgo e Numa
- Temistocle e Camillo
- Solone e Publicola
- Pericle e Fabio Massimo
- Alcibiade e Marco Coriolano
- Focione e Catone l'Uticense
- Agide e Cleomene - Tiberio e Gaio Gracco
- Timoleonte e Paolo Emilio
- Eumene e Sertorio
- Aristide e Catone Censore
- Pelopida e Marcello
- Lisandro e Silla
- Pirro e Mario
- Filopemene e Tito Flaminino
- Nicia e Crasso
- Cimone e Lucullo
- Dione e Bruto
- Agesilao e Pompeo
- Alessandro e Cesare
- Demostene e Cicerone
- Demetrio e Antonio
- Epaminonda e Scipione l’Africano
Seconda prova di Greco Maturità 2019: stile di Plutarco
Nonostante la lingua di riferimento di Plutarco sia quella attica, il filosofo subì gli influssi della lingua koiné. La costruzione dei periodi è ritmica, attenta e complessa, evita lo iato e fa ricorso ai sostantivi astratti e i verbi composti utilizzati al posto dei corrispondenti verbi semplici. Il linguaggio è chiaro ed elegante, ma può diventare complesso, ricco di arcaismi e figure retoriche, in presenza di episodi che necessitano di un risultato più drammatico. Plutarco ricorre anche al lessico di poeti come Omero o Eschilo, Sofocle e Pindaro, utilizza metafore che s’ispirano alla natura e ha una tendenza all’impiego di espressioni generiche e termini astratti che preferisce a quelli più concreti e quindi prevedibili. Usa spesso participi, infiniti e aggettivi neutri sostantivi.
Seconda prova di Greco Maturità 2019: come tradurre Plutarco
Il Miur ha scelto Plutarco per la Seconda Prova 2019? Non fatevi trovare impreparati e seguite i nostri consigli per affrontare la traduzione del testo.
- Leggi, rileggi e trova il verbo. La prima cosa da fare quando ci si trova davanti un testo in greco e leggere il brano più volte, almeno tre, senza dimenticare che anche il titolo può contenere informazioni importanti e quindi merita la nostra attenzione. Il passaggio successivo è individuare il verbo della preposizione principale, riconoscerne modo e tempo, e collegare il soggetto della frase.
- Subordinate e coordinate. Una volta individuato verbo e soggetto della proposizione principale passate all’analisi delle coordinate e subordinate, facendo sempre attenzione ai modi e tempi verbali che vi aiutano a comprendere meglio il senso delle frasi.
- Il momento del vocabolario. Quando avete concluso l’analisi del brano passate ad utilizzare il vocabolario per tradurre correttamente le parole di cui non ricordate il significato o di cui non siete certi. Procedete sempre per gradi evitando di sfogliare sin da subito e freneticamente il vocabolario perché questo vi farà solo perdere del tempo.
- Il confronto come fonte d’informazioni. Come abbiamo già detto la Seconda Prova 2019 sarà caratterizzata dal confronto tra il testo di un autore latino e quello di un autore greco. Il paragone tra i due potrebbe essere molto utile durante il lavoro di analisi del brano e suggerirvi la risposta giusta. Un esempio? Plutarco nella sua opera Vite Parallele cita Gaio Giulio Cesare.
- Poco prima dello scadere del tempo. Rileggi ciò che hai scritto, correggi dove necessario, organizza il testo tradotto in un italiano impeccabile e alla fine consegna il tuo lavoro.