Tracce Maturità 2019: tema svolto sui 90 anni dal crollo di Wall Street del 1929
La
Prima Prova di
Maturità 2019 mette ansia soprattutto per le
possibili tracce: quali
temi sceglierà il Miur? Impossibile saperlo con anticipo, ma senz'altro possiamo cercare di fare qualche previsione dando un'occhiata alle
ricorrenze storiche più importanti: tra queste, i
90 anni dalla crisi del '29 e del crollo di Wall Street potrebbero sicuramente essere una valida traccia sia per il
testo argomentativo (tipologia B) che per il
tema di attualità (tipologia C). La tematica è tra le più studiate a storia in quinta superiore ma ha anche dei risvolti di attualità, che possono ricollegarsi al rapporto tra mercati finanziari e lavoro oggi, alla situazione di occupazione giovanile difficile dopo la crisi economico-finanziaria del 2008 etc. Ovviamente non possiamo avere certezze sui
temi scelti dal Miur, ma vediamo insieme gli
svolgimenti più gettonati sul tema per la
Prima Prova 2019.
Non perdere anche tutto quello che puoi e non puoi portare all'Esame di Stato:
Qui trovate tutte le altre ricorrenze e anniversari gettonati per la Maturità 2019 (con relativi svolgimenti):
Tema sul crollo di Wall Street: riassunto per la Maturità 2019
La
grande depressione, detta
grande crisi o crollo di Wall Street, fu una gravissima crisi finanziaria che sconvolse l’economia degli anni venti, con forti ripercussioni sul decennio successivo: ebbe effetti recessivi imponenti sia nei paesi industrializzati che in quelli fornitori delle materie prime (calo di domanda ed offerta), con un calo dei redditi dei lavoratori, quindi anche dei profitti e dei prezzi. Vennero colpite sia le città industrializzate che i settori rurali, non risparmiando nessun ambito del territorio e dell’economia mondiale.
Dopo la
Grande Guerra, gli USA conobbero un periodo di enorme prosperità trainato dai settori metallurgici, della gomma, petrolifero, dei trasporti, edile: l’alta domanda e l’alta produttività permisero un’
espansione della ricchezza, con salari elevati e fissi che permettevano un elevato gettito fiscale; insomma l’economia girava vorticosamente. Era un periodo di enorme ricchezza, quello, per intenderci, dei romanzi di
Scott Fitzgerald (come il celeberrimo
Grande Gatsby): tra le strade di New York e Chicago circolavano numerose automobili della
Ford, una ogni cinque abitanti (in Europa, invece, solo una su ottantatré) e l’uso degli
elettrodomestici si era largamente diffuso nelle famiglie (era nata anche la rateizzazione dei pagamenti). Era l’alba della
società consumista. Tuttavia agli investimenti fatti ed al continuo aumento della produttività non corrispose un effettivo aumento del potere d’acquisto, inoltre a livello finanziario non furono posti limiti alla
speculazione bancaria e dei titoli in borsa, con in aggiunta previsioni eccessivamente ottimistiche da parte delle holding su determinati settori industriali (cioè erano troppo ottimisti sul potenziale di investimento e guadagno e quindi di ritorno economico su un determinato settore): il valore delle azioni industriali corrispondeva sempre meno a un effettivo aumento della produzione e della vendita di beni, tanto che, dopo essere cresciuto molto per via della speculazione economica diffusasi a tutti i livelli in quegli anni, questo scese rapidamente e costrinse i possessori a una massiccia vendita, che provocò il noto
crollo della borsa.
La
crisi colpì intensamente il ceto medio che aveva investito tutto in borsa, perdendo di botto gran parte dei propri averi: la gente si riversò in massa nelle banche per ritirare ciò che rimaneva delle liquidità che prima avevano. In pochi giorni ci fu da una parte il crollo dei valori delle azioni in borsa, dall’altra il
fallimento di numerose banche che rimasero letteralmente senza liquidità per sostenere la propria sopravvivenza.
Una volta innescata la crisi, a causa dell'
aumento della disoccupazione e del parallelo calo dei consumi, questa assunse i connotati di una
crisi di sovrapproduzione, cioè eccesso di beni che venivano prodotti rispetto alla domanda con conseguente calo della produzione che scese di quasi il 50% tra il 1929 e il 1932.
La cronistoria precisa vide l’effettiva caduta della borsa nei giorni
24-29 ottobre del 1929, in cui ci fu prima un crollo dei valori dei titoli di borsa, poi il crollo di Wall Street in toto: si susseguirono una serie di episodi violenti in un tessuto sociale alquanto stratificato. Come già accennato prima, non solo il ceto ricco, ma anche quello medio vennero duramente colpiti: numerosi piccoli investitori si suicidarono. La disoccupazione toccò livelli elevatissimi (negli Stati Uniti le persone senza lavoro erano 14 milioni, in Europa 15 milioni, causati anche dalla crisi del sistema bancario inglese, austriaco e tedesco). Emerse in tal senso una sostanziale impreparazione politica ad un cataclisma di quella portata, che mise in imbarazzo i politici di stampo liberale. Ci vollero quattro anni per rivedere un barlume di ripresa, grazie alla politica del
presidente Franklin Delano Roosevelt che, soprattutto dopo il
1933, avviò il rilancio produttivo e industriale attraverso il celebre
New Deal.
In ultimo, a livello anche storico, sia fuori che all’interno degli USA, la crisi fece sentire i suoi effetti sia sulla politica che sulla cultura del tempo influenzando così lo sviluppo storico delle società occidentali: senza essa non si sarebbe messo in moto un apparato di cambiamenti che avrebbe portato al potere figure come Hitler, e che avrebbe ridisegnato gli equilibri mondiali. Fu, inoltre, la prima volta che il sistema capitalistico venne messo in ginocchio e la prima volta che il comunismo russo si sentì in pieno una valida alternativa al capitalismo stesso.
Il testo argomentativo può essere una delle possibili tracce. Ecco i consigli per lo
svolgimento:
- Titolo: il titolo deve rappresentare brevemente e preparare a ciò che andrete a discutere nelle tesi ed antitesi durante lo svolgimento del tema.
- Svolgimento: non sarà difficile trovare delle tematiche da affrontare nel testo argomentativo: possiamo fare riferimento agli effetti che ha creato e a come abbia portato a crisi sociali e politiche che hanno poi portato alla Seconda guerra mondiale, o ancora di come fosse suddivisa in maniera iniqua la ricchezza, cosa che persiste ancora oggi. Possiamo anche andare a discutere della dissolutezza morale che si era annidata in quel periodo (antisemitismo, lotte razziali contro i nei e così via). Le tematiche sono numerose ma ovviamente cercheremo di seguire ciò che sarà indicato nella traccia.
- Consigli: la traccia è un faro da seguire: mi raccomando non allontanatevi da essa: siate concisi e chiari nell’esposizione, rispettando la struttura di presentazione tesi, antitesi e come confutare l’antitesi per perorare le vostre idee.
Sebbene si parli di un evento storico, il
tema di attualità è fortemente gettonato e questi sono i consigli per una
traccia svolta di tipologia C:
- Titolo: come sempre il titolo deve preparare alla lettura, far capire al lettore a cosa va incontro.
- Svolgimento: dopo aver analizzato i documenti ed aver scelto quelli a noi più congeniali, possiamo articolare il nostro tema d’attualità. Qui viene facile suggerire il parallelismo tra le crisi economiche del ’29 ed odierna, ovviamente: strutturare un tema sarà certamente semplice, e potremmo parlare delle similitudini, dei ruoli del sistema bancario, delle differenze e di come sia stata di sicuro di più rapida risoluzione quella del secolo scorso rispetto a quella odierna.
- Consigli: non andiamo ad utilizzare tutti i documenti, se non necessario: è spesso particolarmente apprezzato da parte delle commissioni l’utilizzo anche di fonti personali, in un miscuglio di capacità organizzativa e conoscenza esplosivo!
(Foto Credits: Pixabay)