Tra pochi giorni arriva l’ora X: l'inizio dell’esame di maturità. La prima prova si avvicina e per affrontarla al meglio, la consapevolezza diventa il nostro migliore alleato.


Il Ministero stesso ha scritto che la prima prova “accerta sia la padronanza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti”. Quindi fai attenzione a questi aspetti mentre scrivi - inoltre, ricorda che l’unico strumento d’aiuto che potrai portare con te e usare è un vocabolario della lingua italiana, eventualmente accompagnato da un dizionario dei sinonimi e contrari.


Ricorda che potrai scegliere tra:

  • 2 tracce (poesia o prosa) per l'analisi del testo (tipologia A);
  • 3 tracce per il testo argomentativo (tipologia B);
  • 2 tracce per il tema d'attualità (tipologia C).


Analizziamo la seconda, quella B (della A abbiamo scritto qui), per cui sono previste tre possibili tracce, che possono riguardare l’ambito artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.


Una volta scelta quella che fa al caso tuo - ricorda che fra le opzioni ce n’è sempre una di storia - è il momento di mettersi all’opera. Regola d’oro che vale per tutte le prove: leggi molto attentamente i documenti a disposizione, ‘perdici’ un po’ di tempo in più. Solo dopo aver compreso perfettamente tutti gli scritti, è finalmente arrivato il momento di impostare il tuo testo argomentativo.


Vediamo come se ne scrive uno. 


Un testo argomentativo ha una particolarità: parte da un problema, da una tesi (l’intro del compito), e per tutto il tempo cerca di dimostrarne la sua validità. Praticamente, devi convincere chi legge che quello che sostieni fin dalla prima parola del testo sia vero e condivisibile. Quindi scegli un punto di partenza che sei sicuro di saper ‘difendere’ fino alla fine - e per cui pensi soprattutto di trovare argomenti validi e credibili. Per valorizzare quello che dici, usa dati, esempi, citazioni, fonti e opinioni autorevoli, di qualcuno cioè che ne sa più di te - trovi tutto nei documenti della traccia. 


Il tuo compito, poi, avrà un valore aggiunto (e magari anche qualche punto in più), se nel testo riesci anche ad inserire un’antitesi, quindi un’opinione contraria alla tua, che dimostri comunque di saper ‘smontare’ con le tue idee. 


Se scegli la tipologia B, è importante che tu mantenga il filo logico del discorso per tutta la durata della prova, senza distrazioni. Ricorda che chi sta dall’altra parte deve finire di correggere il testo pensando che tu abbia ragione in tutto. Devi essere sicuro e convincente, ordinato e con uno stile di scrittura chiaro. 


P.S.: qui ti lasciamo la nostra guida su come scrivere il tema perfetto!

 

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