La Maturità 2023 si avvicina sempre di più e molti di voi sono preoccupati per la prima prova del 21 giugno; eppure, scrivere un buon tema è più semplice di ciò che pensi! Basta seguire la regola del P.O.R.C.O.
P = Pensa
Non scrivere subito o di getto ma pensa, prendi il tempo all’inizio per far fluire i pensieri e non iniziare a scrivere. Hai 6 ore di tempo, se dedichi la prima mezz’ora o la prima ora a riflettere non è una perdita o uno spreco di tempo ma, anzi, riuscirai a mettere già un tema in modo più ordinato.
O = Organizza
Fatti uno schema, una scaletta o una mappa concettuale sul foglio di brutta con i seguenti punti: entro di qui (inizio), passo di qui (sviluppo), esco di qui (conclusione). Riordinare i propri pensieri e le proprie idee aiuterà la tua produzione, inoltre essere ordinato ti permetterà di scrivere un buon tema in poco tempo.
R = Rigurgita
Rigurgita, ora butta fuori tutti i pensieri. ora butta fuori tutti i pensieri. Scrivere deve essere un momento gioioso e se non è spontaneo finisci per autocontrollarti, inibirti e non tirare fuori tutto il bello e il buono che c’è dietro le tue idee. Letteralmente metti giù qualsiasi cosa, non preoccuparti di ciò che potrebbe essere sbagliato nella forma o altro perché a quello ci penserai dopo. Ovviamente, segui lo schema che ti sei fatto prima e scrivi tutto in ordine.
C = Correggi
Ora prendi tutte le cose che hai buttato fuori: alcune sono ridicole e altre sono sbagliate oppure superflue. Non è un problema! Ora è il momento di correggere tutto quello che hai “rigurgitato” e metterlo giù in una forma che i prof di Italiano apprezzeranno sicuramente
O = Ometti
ricordati sempre questa regola: ogni testo finale deve essere più breve del testo iniziale. Niente di quello che è già stato scritto è sacro. “L’ho scritto e mi ci sono affezionato” è un errore, scrivere è un’operazione tipo boscaiolo. Cioè? Taglia, taglia, taglia!
PER FARLA BREVE
Seguendo il trucco della regola del P.O.R.C.O., scrivere un tema per la Maturità 2023 sarà meno complicato di quanto pensi. Pensa e organizza i pensieri con una scaletta o uno schema, dai sfogo alla tua creatività, rileggi attentamente, taglia le cose in più e infini riscrivi la bella delle belle. Con questa semplice guida, la prima prova del 21 giugno non sembrerà così spaventosa!