La
nuova Maturità 2019, lo sappiamo, terrorizza moltissimi
studenti. Chi dovrà infatti affrontare quest'anno l'
Esame di Stato ha molte novità davanti a sé a cominciare dalla
Seconda Prova che sarà
multidisciplinare e, soprattutto, anche le nuove modalità del
colloquio orale. I maturandi infatti dovranno esporre proprio durante la
prova orale la propria esperienza di
alternanza scuola-lavoro. Realizzare una
relazione a riguardo non è complicato, ma serve avere una
scaletta ben chiara in mente, al fine di non dimenticarsi alcun tipo di elemento importante. Noi di ScuolaZoo cercheremo quindi di accompagnarvi in questo percorso spiegandovi
come si scrive una relazione sull'alternanza scuola-lavoro per la Maturità 2019!
Scaletta relazione alternanza scuola-lavoro per la Maturità 2019
Quest'anno il
percorso di alternanza scuola-lavoro, pur non essendo un requisito fondamentale per accedere alla
Maturità 2019 potrebbe essere oggetto del
colloquio orale dell'Esame di Stato. Per farla dovrete muovervi esattamente come per la stesura di una
tesina raccontando quindi il vostro percorso nell'azienda dove avete svolto il monte ore previsto dall'alternanza scuola lavoro. Vediamo allora la
scaletta per la vostra
relazione sull'Alternanza Scuola-Lavoro.
- Introduzione: qui dovrete parlare della struttura in cui avete svolto il percorso di alternanza, parlando anche di quante persone ci lavorano e di cosa si occupano. Spiegate la durata del progetto, gli obiettivi.
- Svolgimento: nel cuore della vostra relazione potrete parlare del vostro tutor, di cosa vi ha insegnato a fare e se ci sono stati dei momenti di difficoltà.
- Conclusione: traete le vostre conclusioni, analizzate le eventuali criticità, spiegate cosa avete imparato di nuovo e dove vi siete migliorati.
Relazione Alternanza Scuola-Lavoro: i consigli per svolgerla al meglio
Come vi abbiamo detto questa
relazione sull'Alternanza Scuola-Lavoro per l'Orale di Maturità 2019 altro non è che una tesina. I consigli che vi diamo per la stesura sono quindi molto semplici. Come prima cosa ricordatevi di inserire il vostro punto di vista, parlando quindi delle esperienze positive e negative, gli obiettivi raggiunti, il ruolo del vostro tutor aziendale... ma non solo. All'interno della
relazione sull'Alternanza Scuola-Lavoro vanno anche inserite delle informazioni "tecniche", come la durata dell'esperienza, in cosa consisteva, in che attività vi siete cimentati. Fate poi attenzione alla lunghezza, meglio sempre non esagerare, ma seguendo la scaletta che vi abbiamo fornito in precedenza, potrete riuscire a parlare di ogni argomento importante senza dimenticarvi nulla. La
lunghezza media di una relazione sull'alternanza? Meglio non superare le cinque pagine.
Vi state chiedendo quante
pagine deve essere lunga la Relazione Alternanza scuola-lavoro per la Maturità 2019? Ovviamente dovete cercare di essere abbastanza concisi e spiegare per punti principali dove avete svolto il periodo di alternanza e le attività che avete svolto, ma anche quello che avete appreso. Il numero di pagine ideale è massimo
cinque pagine. Potete anche realizzare una mappa concettuale o una presentazione multidimediale con una decina di slide.
Esempio Relazione Alternanza Scuola-Lavoro svolta
Vediamo ora insieme un
esempio, ovviamente più corto di quanto non sarà la vostra
Relazione sull'Alternanza Scuola-Lavoro, svolto per voi! Abbiamo immaginato di essere inseriti all'interno della
redazione di un giornale ed ecco come potrebbe essere un esempio svolto.
"Ho svolto il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro 2019 all'interno della redazione del giornale locale della mia città, MilanoPost (nome inventato n.d.r.). Si tratta di un quotidiano online di informazione che segue tutte le notizie di cronaca, politica, moda ed eventi della città cercando di dare un quadro quanto più possibile completo di ciò che accade nella poliedrica realtà di Milano. La redazione è composta da 18 dipendenti suddivisi equamente nelle diverse aree di lavoro: 6 giornalisti per la cronaca locale, 6 giornalisti per la politica, 3 giornalisti per gli eventi e 3 giornalisti per il gossip. Io sono stata inserita nell'ambito della cronaca locale e mi ha affiancato Marco, giornalista professionista di 36 anni che si occupa di questa macro-area da ormai 5 anni ed è quindi molto esperto. Sono stata nella redazione per 3 settimane, ogni pomeriggio in orario extra-scolastico e, alcuni giorni, anche al mattino, se c'erano degli eventi particolari da seguire. L'obiettivo finale era quello di farmi capire come funziona una redazione, imparare a scrivere in autonomia degli articoli di cronaca e soprattutto, insegnarmi la capacità spesso sottovalutata, di trovare notizie interessanti e nuove.
Svolgimento Relazione Alternanza Scuola-Lavoro: esempio svolto
Durante il mio periodo di permanenza all'interno del giornale MilanoPost, ho imparato moltissimo. I primi giorni, il mio tutor Marco è stato sempre al mio fianco e mi ha permesso di lavorare con lui. Abbiamo cercato insieme notizie, mi ha fatto provare ad utilizzare il gestionale online su cui caricano i contenuti e le notizie, e ha cercato di farmi inserire al meglio nelle complesse dinamiche di una redazione online. Dopo qualche tempo, il primo compito che mi ha chiesto di svolgere da sola è stato quello di scattare delle fotografie che ritraessero il degrado e la sporcizia di alcune zone attorno alla Stazione Centrale di Milano per fare una sorta di reportage. Mi sono sentita benissimo: la responsabilità e la fiducia accordatami mi hanno spinto a dare il massimo. Così ho scattato diverse foto e una volta tornata in redazione Marco mi ha chiesto di mettere nero su bianco ciò che avevo visto, quindi di scrivere un vero e proprio articolo. Da quel momento in poi mi sono sentita molto più sicura di me e i successivi compiti assegnati dal tutor sono stati via, via più emozionanti. Il momento più intenso è stato sicuramente quando, in compagnia di Marco e altri colleghi, abbiamo seguito un processo in Tribunale. Per me è stato come entrare in un film e mi sono sentita una vera giornalista d'assalto. Ovviamente però non sono mancati momenti di difficoltà o di tensione. In alcuni casi non mi sono sentita all'altezza, ma il tutor Marco mi ha sempre aiutato, altre volte non sono riuscita a trovare autonomamente una notizia, cosa che mi ha un po' buttato giù il morale, ma allo stesso tempo ho capito che questo processo di ricerca delle notizie è molto complicato.
Conclusione Relazione Alternanza Scuola-Lavoro: esempio svolto, riflessioni
Nel complesso il mio percorso di Alternanza Scuola-Lavoro all'interno della redazione di MilanoPost è stato positivo. Ho capito i miei limiti, ho capito dove devo migliorare, ma soprattutto ho potuto esperire con mano cosa significa vivere una vita da giornalista vera e propria. Dalle riunioni di redazione al mattino, passando per la ricerca di notizie, la tutela delle fonti, l'importanza di raccontare ciò che accade con oggettività... tutte cose che spesso, chi legge solo un giornale e non lo vive, non capisce o non sa.
(Fonte Immagini Pixabay)