Educazione ambientale: come avere uno stile di vita sostenibile? Ci risponde Hera
Fridays for Future, borracce nelle scuole, utilizzo di meno plastica… la rivoluzione ambientale parte proprio dalla GenZ, quindi dagli studenti che, ispirandosi al messaggio di Greta Thunberg, stanno cercando di adottare uno stile di vita più attento all’ambiente. Inoltre, anche i programmi scolastici hanno deciso di sensibilizzare sul tema, introducendo l’educazione ambientale alla Maturità 2020, come parte del programma di educazione civica. Grazie al Gruppo Hera - che si occupa di raccogliere e avviare al riciclo i rifiuti, portare l’acqua ed il gas nelle case, tenere pulite le città e che ha fatto dell’uso intelligente delle risorse e dell’economia circolare i valori fondamentali del proprio lavoro - possiamo mettere in campo azioni veramente utili per migliorare il pianeta, diventare ambassador, essere da esempio per tanti tuoi amici, e, ultimo ma non per importanza, superare l’orale di Maturità a pieni voti!
5 cose da fare per avere uno stile di vita sostenibile
In realtà, essere sostenibili è più facile di quanto possa sembrare: basta solamente cambiare alcune abitudini giornaliere e il gioco è fatto. Lo sappiamo che si dice: “le abitudini sono le ultime a morire” , ma noi possiamo dimostrare che basta un pizzico di buona volontà per cambiare le nostre attività giornaliere trasformandole in nuove abitudini.
Un modo semplice per vivere sostenibile è usare la regola delle cinque R, che sicuramente stai studiando anche a scuola:
- Riduci. Un principio per inquinare di meno e tutelare l’ambiente è banalmente quello di consumare di meno. Ma come si fa? In realtà è più semplice di quanto sembra: basta ridurre l’uso di plastica, ad esempio, comprando una borraccia o preferendo utilizzare detersivi, shampoo o balsamo sfusi invece che confezionati. Inoltre, basta anche evitare di comprare troppo tutto insieme: evitando di buttare via cibo, non solo salverai l’ambiente ma spenderai anche di meno. Yuppie Yeah.
- Ricicla. Fare la raccolta differenziata bene è un’arte alla portata di tutti, basta avere voglia di leggere l’informativa.
- Recupera. Ti avanza in frigo un po’ di cibo e non sai come utilizzarlo? Inventa ricette alternative: sono sempre le più buone. Ti si è rotto un vestito? Vedi che con un po’ di creatività puoi ricavarne una gonna, una t-shirt o magari degli stracci per pulire in casa e aiutare tua mamma o tuo papà a fare le pulizie. Pensa di essere Giovanni Muciaccia e guarda tutto con occhio diverso prima di buttarlo via: ogni oggetto vecchio potrebbe diventare un accessorio per decorare la cameretta o qualcosa di utile. Un esercizio di stile e creatività da proporre anche agli amici.
- Riusa. Sei sicuro che quell’oggetto che ti appresti a buttare non possa essere riutilizzato? Le vaschette del gelato o di altri cibi, ad esempio, possono essere utilizzate nuovamente per contenere altri cibi, oppure se un abito è pulito puoi indossarlo nuovamente senza metterlo ogni volta in lavatrice.
- Rigenera. Investi in batterie e pile ricaricabili invece di quelle che hanno una vita breve e ciò che stai per buttare. Oppure cerca di trasformarle in altri prodotti e oggetti utili.
Rendi il tuo stile di vita sostenibile un esempio per gli altri: come fare con la campagna #rgenhera
Hai già messo in atto tutti questi comportamenti? Bravissimo/a. Tuttavia, puoi fare ancora di più: diventa protagonista della generazione sostenibile aderendo alla campagna promossa dal Gruppo Hera, #rgenhera. Come? Segui questi semplici passi:
- Scegli un oggetto oppure una situazione che meglio rappresenta il tuo stile di vita sostenibile
- Realizza un contenuto foto o video e condividilo sui tuoi canali social utilizzando l’hashtag #rgenhera
Potrai così essere anche tu un ambassador della generazione sostenibile di Hera. Se poi mostrerai il tuo impegno ambientale durante l’orale di Maturità, vedrai che ne uscirai da vero campione.
(Foto Credits: Pixabay)