Voto Maturità 2019: tutti i risultati del Miur
Il
nuovo Esame di Stato è più difficile o facile della vecchia Maturità? Una prima risposta arriva oggi con la pubblicazione dei
risultati della Maturità 2019 da parte del
Miur: da quanto emerge dal rapporto del Ministero, i
voti dei diplomati di quest'anno sono sempre più polarizzati o verso l'alto (aumentano i 100 e lode) o verso il basso, in quanto sono diminuiti i voti tra il 71 e il 90, ma sono aumentati i voti tra il 61 e il 70. In discesa, però, è la percentuale dei 60. Insomma, un risultato variegato che adesso presentiamo nel dettaglio per capire come è andata complessivamente questa Maturità 2019.
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Come riporta il Miur, quest'anno si è assistito da una parte all'aumento sia degli ammessi agli Esami che dei 100 e lode, mentre diminuiscono complessivamente gli studenti che hanno conseguito un voto superiore a 70/100. Aumentano quindi i voti nella fascia "bassa" tra 61 e 70, ma diminuiscono i 60.
Nello specifico sono
aumentati:
- ammessi all'Esame di Stato: 96,1% dei candidati scrutinati contro il 96% del 2018;
- diplomati totali finali: 99,7% rispetto al 99,6% del 2018;
- diplomati con 100 e lode: sono l’1,6%, l’anno scorso erano l’1,3%
- diplomati con voto compreso tra 91 e 99: sono il 9,8% contro il 9% del 2018;
- diplomati con voto inferiore al 70: sono il 38,3% rispetto al 35,5% del 2018. In particolare, i 61-70 sono il 31,4% (erano il 27,7% nel 2018).
Al contrario, sono
diminuiti:
- diplomati che hanno raggiunti il 100 "secco" senza punti bonus: sono il 5,6%, nel 2018 erano il 5,7%;
- diplomati con un voto superiore a 70/100: sono il 61,7%, rispetto al 64,5% di un anno fa, di cui:
- diplomati con voto nella fascia tra 81-90: dal 19,6% al 16%;
- diplomati con voto nella fascia 71-80: dal 28,9% al 28,7%;
- diplomati con 60: scendono dal 7,8% al 6,9%
Per quanto riguarda la
lode, in particolare, sono stati in
7.365 a ottenerla in termini assoluti. La Regione con il più alto numero assoluto di diplomati con lode è la
Campania (1.287), seguita da
Puglia (1.225) e
Sicilia (817). Guardando al rapporto percentuale tra diplomati con lode e diplomati totali, la percentuale più alta viene registrata in
Puglia (3,4%), seguita da
Calabria (2,6%) e
Umbria (2,4%).
Inoltre, nei
Licei le votazioni si confermano mediamente più alte: il 2,5% ha conseguito la lode, il 7,7% ha avuto 100, il 12,3% tra 91 e 99, il 18,5% tra 81 e 90, il 29,2% tra 71 e 80. Tra i Licei, è l’indirizzo Classico a primeggiare nei risultati al di sopra della fascia tra 80 e 100.
Maturità 2019: è più difficile o più facile?
I risultati di questa Maturità 2019, quindi, non ci danno una risposta al quesito sulla maggiore o minore difficoltà di questo Esame di Stato. Da una parte la
diminuzione dei voti nella fascia 71-90 ci fa pensare che questo Esame di Stato abbia un po' diviso i maturandi, tra quelli che hanno fatto molto bene le prove e coloro che invece non hanno ben ammortizzato i cambiamenti della Riforma. Inoltre, è da tenere in considerazione che il maggior peso dei
crediti scolastici possa avere penalizzato chi non ha avuto una buona media in terza e quarta superiore. L'altro dato che fa riflettere è sicuramente l'
aumento dei 100 e lode (ma non dei 100 puri), della fascia dei voti sopra il 90 e la diminuzione dei 60: probabilmente, visto i cambiamenti apportati all'Esame, i commissari hanno deciso di premiare i ragazzi che potevano disporre dei
punti bonus in maniera maggiore rispetto agli scorsi anni, così come a dare un incentivo di punteggio a chi aveva un voto molto basso.
(Foto Credits: Pixabay)