Simulazioni Maturità 2019, errore nella versione di latino: che cosa è successo e il commento degli esperti
Anche in quest'occasione delle
simulazioni di Maturità 2019 il
Miur non è riuscito ad evitare una
gaffe: dopo poche ore dalla pubblicazione online delle
tracce esempio, è stato trovato un
errore nella
versione di latino per gli studenti del
liceo classico, tratta da Annales di
Tacito. Il brano da tradurre trattava della
morte di Seiano, prefetto dell'imperatore Tiberio. L'
errore del Miur riguarda uno dei personaggi comparsi nel brano,
Livia Dursilla, confusa per la nuora di Tiberio. Questo errore ha scaturito tante
reazioni dagli studenti che, almeno una volta, non sono loro a compiere una svista. Vediamo
cosa è successo, la reazione degli studenti e degli esperti!
Qui trovate la versione di simulazione di ieri tradotta con le risposte alle domande:
Simulazioni Seconda Prova 2019: errore nella traduzione di latino per il liceo classico
La
versione scelta dal
Miur come
esempio di
Seconda Prova 2019 per il
Liceo Classico è tratta da un'opera di
Tacito. Il protagonista del brano è
Seiano e tutto il pezzo racconta la sua caduta e la morte. Il Ministero è scivolato però su un
errore da novellini nell'introduzione della versione. Nel raccontare il preambolo al pezzo scelto per la
simulazione, viene scritto che
Livia Dursilla, personaggio molto influente nella vita di Tiberio, era la nuora di quest'ultimo. In realtà, Livia è la
madre di Tiberio. L'errore non è passato inosservato, soprattutto agli occhi degli esperti che hanno puntato il dito contro il Miur sostenendo che questi errori sono troppo
seri da essere presi semplicemente con un sorriso.
Errore nella versione di latino, Simulazioni Maturità 2019: le reazioni degli studenti
I primi a farsi una risata per questa gaffe sono stati proprio gli
studenti. Una volta tanto non sono loro dal lato di chi ha sbagliato e per questo si sono presi la loro soddisfazione di poter commentare l'errore del Miur. Ovviamente sbagliare è una cosa da tutti, quindi tutti i maturandi più che sorridere alla svista hanno deciso di non farci sopra una polemica.
(Credits Immagini: Unsplash)