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Maturità 2020 privatisti, si possono fare concorsi e test d'ammissione senza diploma: cosa prevede il decreto scuola

8 giugno 2020

Esame Maturità 2020: novità per i privatisti sui test d'ammissione

Negli ultimi mesi si è discusso a lungo sulla Maturità 2020 per i privatisti: a differenza degli interni, loro dovranno svolgere l'esame di stato in presenza, alla fine dell'emergenza epidemiologica. Il 6 giugno 2020 è stato approvato il decreto sulla scuola, ora diventato legge, e ci sono delle novità per tutti i candidati esterni che vogliono sostenere i test d'ingresso a settembre per iscriversi all'università. Vediamo insieme come stanno le cose! Non perdere: esame maturità 2020 privatisti test ingresso

Maturità 2020 privatisti: novità sui test d'ingresso

I privatisti potranno sostenere i test d'ingresso a settembre anche se non avranno ancora preso parte all'esame di stato 2020, con ri. L'ha stabilito il Miur con l'approvazione del decreto sulla scuola dell'8 aprile 2020, dal momento in cui la Maturità 2020 dei candidati esterni era stata spostata a dopo l'emergenza epidemiologica. Da qui era nata una grossa polemica riguardo la differenza tra gli interni e gli esterni, e soprattutto riguardo i problemi che si sarebbero generati da questo posticipo dell'Esame di Stato per gli esterni. Ora è arrivata la soluzione e finalmente i privatisti possono tirare un sospiro di sollievo.

Privatisti: cosa dice il testo del decreto sui test d'ingresso

Nel decreto legge del Miur sulla scuola c'è una buona notizia per i privatisti, che finalmente possono stare tranquilli: anche loro potranno prendere parte ai concorsi di settembre e ai testi d'ingresso, anche se non avranno ancora fatto la Maturità. Ecco il testo del decreto: "Qualora le prove di  cui  al  presente comma non si concludano in tempo utile, limitatamente all'anno accademico 2020/2021, i soggetti di cui al presente comma partecipano alle prove di ammissione ai corsi  di  laurea  a  numero  programmato nonché ad altre prove previste dalle università, dalle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e da altre istituzioni di formazione superiore post-diploma [...] i  candidati esterni all'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione possono altresì partecipare a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione, comunque denominate, per le quali sia richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado, con riserva del superamento del predetto esame di Stato". Leggi anche: (Credits immagini: Unsplash)
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