Per affrontare il Coronavirus è stato chiesto a tutti di fare delle rinunce, la più importante per i ragazzi è quella di non andare più a scuola per qualche settimana e studiare grazie alle lezioni a distanza. I più preoccupati sono coloro che devono affrontare la Maturità 2020 a giugno. Con le scuole chiuse, la possibilità che qualcosa cambi non è più così remota ma il Miur, per ora, ha fatto sapere che tutto rimane come da programma, comprese le date delle prove scritte. In questi giorni si sono susseguite varie ipotesi su come si potrebbe svolgere l'Esame di Stato, ma nessuna di questa è stata minimamente confermata.
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Maturità 2020: che cosa sappiamo fino ad oggi
I maturandi iniziano a chiedersi se l'Esame di Maturità 2020 verrà cambiato o meno, visto la situazione particolare in cui si trovano adesso. Molti alunni stanno facendo lezione a distanza per non arretrarsi con i programmi, altri invece studiano autonomamente, mantenendosi in contatto con i professori tramite i social. Per ora, la ministra Azzolina ha rassicurato gli studenti, dicendo che la Maturità si farà così com'è stato programmato a settembre dello scorso anno. In un'intervista a Repubblica, però, ha spiegato che se si dovesse prospettare l'impossibilità di sostenere l'Esame di Stato nella modalità classica,
allora verrà preparato un piano d'emergenza.
Maturità 2020 e Coronavirus: gli scenari ipotizzati (ma nessuno di questi è confermato)
Stando alle ultime dal Miur, le scuole dovrebbero rimanere chiuse fino al 3 aprile. Nulla però è dato per scontato, visto che tutte le prossime decisioni verranno prese in base a come si evolve la situazione del Coronavirus in Italia. Nella peggiore delle ipotesi, cosa succede alla Maturità 2020? Ecco alcuni scenari di cui si sta parlando negli ultimi giorni, ma su cui al momento non ci sono notizie ufficiali.
Esame di Maturità a settembre
Molti hanno iniziato a parlare di questa possibile soluzione, ma si tratta di un'ipotesi molto remota, visto che il Miur ha annunciato che i test d'ingresso a numero chiuso partiranno dal 1 settembre 2020 ed è necessario avere il diploma per chiedere di partecipare ai test.
Maturità 2020 online
Si tratta di una possibilità poco realistica, perché difficile da mettere in atto. I professori dovranno trovare un modo per avere la sicurezza che nessuno abbia a portata di mano gli appunti per copiare. Si potrebbe fare solo l'esame orale ma questo significa che la struttura dell'intera maturità dovrà cambiare radicalmente.
Esame di Stato classico ma con alcune modifiche
Se la situazione dovesse essere sotto controllo, è probabile che il Miur decida di lasciare la maturità in modalità classica, quindi con le due prove scritte e quella orale, ma apportando alcune modifiche tecniche. Si potrebbe chiedere di fare le prove al pc, così da evitare la diffusione di fogli e carte da passare tra persone diverse. Oppure si potrà scegliere di fare solo la Prima Prova, com'è successo nelle località dove si è dovuto far fronte all'emergenza terremoto. Nel migliore dei casi, si può pensare di ridurre il numero di candidati per aula e garantire le misure di sicurezza per la salute degli alunni e dei professori, ma ciò comporta che il Miur dovrà preparare più tracce e plichi diversi.
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(Credits Immagini: Unsplash)