Di cosa parliamo:
- Riguardo la struttura dell'Esame di Stato il Ministro dell'Istruzione ha lasciato intendere di essere su una linea diversa da quella di Bussetti.
- Gli argomenti più critici su cui ci potrebbero essere delle novità sono le buste all'orale e le prove invalsi.
Il Miur annuncia alcuni cambiamenti per la Maturità?
La struttura dell'esame di
Maturità 2020 non è affatto così sicura come fino a qualche anno fa. L'ex ministro Bussetti, con la sua riforma, ha cambiato radicalmente alcuni aspetti tra cui le tracce di
Prima Prova, l'abolizione della Terza Prova e l'orale. Con l'arrivo di Fioramonti al Miur è certo che le cose potrebbero ancora subire dei cambiamenti, non così radicali come quelli del suo predecessore. Gli argomenti critici sono l'obbligatorietà delle Invalsi e le buste all'
orale. Ecco le sue ultime dichiarazioni a riguardo.
Addio buste all'orale?
In diverse occasioni, il Ministro Fioramonti si era espresso contrario alle
buste dell'esame orale. Nell'intervista con il portale
La Tecnica della Scuola, il capo del Miur ha detto la sua sulla questione: le buste garantiscono una certa trasparenza nell'interrogazione ma richiedono un certo lavoro per essere preparate. La sua preoccupazione sta nel fatto che gli insegnanti perdono troppo tempo dietro la scelta dei materiali e dei quesiti invece di concentrarsi sulla valutazione effettiva degli studenti e del loro esame.
Le invalsi non devono essere obbligatorie
Anche su questo tema si era già aperta la frattura rispetto alla visione dell'ex ministro Bussetti, che aveva stabilito l'obbligatorietà delle
Invalsi da quest'anno scolastico, inserendole tra i requisiti di ammissione all'esame di Stato. Fioramonti invece crede molto nella valutazione dello studente percepita non come una punizione ma come un punto di partenza per capire dove essere più efficienti e un premio per chi ha dato dimostrazione di un miglioramento considerevole. Per queste ragioni le Prove Invalsi dovrebbero essere volontarie così da permettere ad ogni alunno di sottoporsi spontaneamente ad una prova così diversa da quelle a cui si è abituati in classe.
Cosa si sa del tema storico
Nelle ultime settimane era ritornato in auge il
tema storico, scartato dalla rosa delle tracce di Prima Prova dallo scorso anno. Se nelle precedenti dichiarazioni il Ministro aveva espresso la sua volontà di dare nuovamente risalto alla storia, lasciando intendere un ritorno del tema storico, nell'ultima intervista non si è espresso a riguardo. Possiamo dedurre però che, oltre alle buste e le Invalsi, non ci saranno grossi cambiamenti all'orizzonte. Fioramonti infatti ha dichiarato di non voler stravolgere la struttura dell'esame per non destabilizzare gli studenti e per dar loro il giusto tempo di preparazione.
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(Credits immmagine: Pexels; credits copertina: La Tecnica della Scuola Youtube)