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Maturità 2020, circolare Miur: non solo Invalsi e alternanza obbligatorie, tutti i cambiamenti

26 novembre 2019

Maturità 2020, ultime news del Ministero: Invalsi e alternanza scuola lavoro sono ufficialmente criteri di ammissione

Sono giorni di novità per la Maturità 2020: dopo che il Miur ha chiarito l'addio alle buste per l'orale e l'introduzione del tema storico in Prima Prova, arrivano specifiche anche per quanto riguarda le prove Invalsi durante la quinta superiore e l'alternanza scuola lavoro: entrambe, infatti, saranno requisiti obbligatori per l'ammissione all'Esame di Stato. Il Ministro Fioramonti fa quindi, su questo fronte, un passo indietro rispetto a quanto aveva auspicato, cioè far rimanere valide ma non obbligatorie le due attività scolastiche. La news, mi dispiace cari maturandi, è ufficiale visto che il Miur ha inviato ieri, lunedì 25 novembre, una circolare alle scuole nella quale si delineano i cambiamenti in corso. Ricordiamo infatti che nell'impianto originario della nuova Maturità, inaugurata lo scorso anno, si era deciso di non rendere obbligatori Invalsi e alternanza nel primo anno della Riforma, ma solamente dal secondo (quindi dalla Maturità 2020). Il Ministero, quindi, alla fine ha deciso di non modificare l'indirizzo preso dal Ministro Bussetti. Ecco la circolare del Miur, con tutte le novità, anche per quanto riguarda i crediti. Tornano anche le simulazioni:

Novità Miur

Prima di vederle nel dettaglio, quindi facciamo un breve recap delle novità della Maturità:
  • Tema storico in Prima Prova
  • Invalsi 2020 obbligatorie per l'ammissione
  • Alternanza scuola lavoro obbligatoria
  • Addio a buste all'orale di Maturità
  • Conversione crediti necessari per l'ammissione
maturità-2020-invalsi-alternanza

Invalsi Maturità 2020 obbligatorie

Cosa significa che le Invalsi di quinta superiore sono obbligatorie? Come sappiamo le prove Invalsi non si tengono nei giorni della Maturità, ma precedentemente (lo scorso anno erano a marzo). Per i maturandi, dal 2020, diventa obbligatorio sostenere i test di italiano, matematica e inglese e non possono assentarsi a meno che non vogliano rischiare di non poter partecipare alla Maturità. Ai fini dell'ammissione, è bene ricordare, è vincolante la partecipazione alle Invalsi 2020 e non il voto preso. È ciò che già avviene con le Invalsi di Terza Media.

Alternanza scuola-lavoro Maturità 2020 

La circolare prevede anche che l'alternanza scuola lavoro, chiamata ufficialmente percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, sia criterio obbligatorio per l'ammissione all'Esame di Stato. I maturandi, quindi, durante il quinto anno, dovranno svolgere il periodo di alternanza per il monte ore prefissato per poter accedere alla Maturità.

Tema Storico Maturità 2020

Per quanto riguarda il tema storico, come specificato dalla circolare, questo sarà inserito tra le tracce di Tipologia B di Prima Prova, riguardante il testo argomentativo. Non sarà introdotto, quindi, un tema a parte, ma tra le tre tracce scelte dal Miur per il tipo B, ne troverete sicuramente una a carattere storico (lo scorso anno, la presenza della storia era facoltativa in quanto le tracce potevano essere scelte tra un ventaglio ampio di materie).

Orale Maturità 2020: no buste, ma l'argomento multidisciplinare ci sarà comunque

Abbiamo gioito per l'eliminazione delle buste, che è ufficiale: i candidati, quindi, non dovranno più sorteggiare il materiale e l'argomento di cui parlare davanti alla commissione scegliendo tra tre buste presenti. Tuttavia, non scompare l'idea della trattazione multidisciplinare, in quanto il Miur non ha voluto modificare l'impianto originario della Maturità come previsto dalla Riforma. Il colloquio, quindi, inizierà comunque con l'analisi dei materiali preparati dalla commissione d'esame, per discuterli con un approccio multidisciplinare. Non è ancora chiaro quando i maturandi conosceranno il materiale (testi, documenti, esperienze, progetti e problemi) e con criterio sarà selezionato dai commissari esterni e interni.

Crediti Maturità 2020: la tabella di conversione 

La Riforma della Maturità introdotta lo scorso anno ha cambiato anche la ripartizione dei crediti: se prima si potevano totalizzare massimo 25 crediti nel triennio e il resto erano punti da ottenere all'Esame, dallo scorso anno il peso delle prove scritte e orali è diminuito e ha assunto più valore il percorso scolastico degli ultimi 3 anni. I crediti adesso sono infatti 40. Per i maturandi di quest'anno, tuttavia, si presenta un problema: se quest'anno e lo scorso anno i crediti sono attribuiti secondo il modello attuale di crediti, per la classe terza gli studenti ricevettero i crediti in base al sistema pre-Riforma Maturità 2019. Al fine dell'ammissione, quindi, i crediti andranno convertiti secondo la tabella che trovate qui: (Foto Credits: Pixabay)
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