Maturità 2020: no ai requisiti d'ammissione per quest'anno
In genere, per arrivare al traguardo dell'Esame di Stato bisogna avere dei requisiti ben precisi stabiliti dal Miur, ma per la Maturità 2020 è cambiato tutto: il Coronavirus ha portato il Miur a chiudere le scuole da inizio marzo (in alcune Regioni già da fine febbraio) e non si rientrerà a scuola prima di settembre. La Maturità si farà, in modo semplificato, e la Ministra Azzolina è venuta incontro agli studenti decidendo di garantire l'ammissione (ma non la promozione) a tutti i maturandi.
Per approfondire:
Maturità 2020, Coronavirus: cosa è cambiato?
Quest'anno l'ammissione alla Maturità 2020 è garantita a tutti i maturandi, che potranno quindi sostenere l'orale, unica prova prevista per quest'anno. Non sono quindi richiesti i requisiti d'ammissione - dalla media scolastica al numero delle assenze, dallo svolgimento delle Invalsi a quella delle ore di alternanza scuola lavoro.
Ammissione Maturità 2020: i requisiti stabiliti dal Miur pre-Coronavirus
Facciamo il punto su quali sono i requisiti per essere ammessi alla Maturità 2020:
- sufficienza in tutte le materie. Se si ha un'insufficienza in una materia, il Consiglio di Classe ha la facoltà di ammettere lo studente assegnando un voto unico
- 6 in condotta. È necessario a prescindere dalla media dei voti nelle altre materie
- assenze. Non bisogna superare il limite massimo di assenze concesso, pari 2/3 dell'anno scolastico
- alternanza scuola-lavoro. Ogni alunno deve aver svolto, nel corso dei 3 anni, 200 ore di alternanza
- prove invalsi. Tutti gli studenti devono aver preso parte ai test ma il voto non fa media con l'ammissione né con la valutazione finale
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