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Analisi del testo Pascoli Maturità 2019: traccia svolta Simulazioni Prima Prova

19 febbraio 2019

Simulazioni Prima Prova Maturità 2019: soluzioni analisi del testo Pascoli 

La simulazione di Prima Prova di Maturità 2019 è in corso. Alle 8:30 il Miur ha pubblicato online sul suo sito ufficiale il link con le tracce d'esempio della tipologia A (analisi del testo), B (testo argomentativo) e C (tema d'attualità). Tra gli autori di Prima Prova 2019 scelti dal Miur per la simulazione dell'esame di Stato c'è anche Giovanni Pascoli, il poeta del "fanciullino". L'esempio 1 della tipologia A è la poesia "Patria", tratta da una delle sue opere maggiori, Myricae. Per la Prima Prova della nuova Maturità 2019 agli studenti viene chiesto di rispondere ad alcune domande di comprensione e scrivere un breve commento dove danno una loro interpretazione della poesia. Non avete idea di come fare la simulazione del Miur? Per vostra fortuna in questo articolo ScuolaZoo trovate la traccia svolta dell'analisi del testo di Pascoli. Seguite con noi cosa sta succedendo nelle scuole il giorno delle simulazioni nazionali di Prima Prova 2019! Per sapere tutto sulle tracce di Prima Prova scelte dl Miur per la simulazione di Maturità 2019 leggete:

Simulazione Prima Prova esame di Stato 2019: traccia su Pascoli svolta

Nel nuovo esame di Stato 2019 le tracce della tipologia A di Prima Prova sono cambiate. Come possiamo vedere nell'esempio 1 delle simulazioni di Maturità 2019, l'analisi del testo della poesia Patria di Pascoli, è formata da due parti:
  • Comprensione e analisi: nella traccia viene chiesto ai maturandi di rispondere a cinque domande inerenti il testo di Pascoli da analizzare. Come scritto nell'esempio del Miur potete procedere punto per punto o fare un unico discorso che comprenda le risposte ai quesiti.
  • Interpretazione: tenendo conto delle indicazioni della traccia dovete dare una vostra interpretazione della poesia di Pascoli scrivendo un commento.

Simulazione Prima Prova tracce Miur: risposte domande analisi del testo Pascoli

Ecco svolta la parte di comprensione e analisi della poesia "Patria" di Pascolitraccia dell'esempio 1 tipologia A delle simulazioni di Prima Prova:
  1. Il tema principale della poesia Patria di Giovanni Pascoli è il sogno d'estate che, in quanto tale, immerge il poeta in uno stato di piacevolezza irreale, sentimento perfettamente coerente con la sottile malinconia che sottende molte delle liriche contenute in Myricae insieme ai motivi idillici. Il nido è infatti l'altro tema del componimento: Pascoli, attraverso immagini visive e uditive descrive, con un velo di delicata nostalgia il suo paese natìo, San Mauro di Romagna. A questi due si accompagna inevitabilmente il tema del ricordo, vissuto però in modo amaro perché si rifà ad una realtà ormai svanita e lontana.
  2. Le parole "Patria" e "sogno d'estate" sono riassuntive dell'intera lirica di Pascoli perché corrispondono ai temi principali della poesia. Il termine "Patria" è indubbiamente legato al concetto di nido, casa, e lo rafforza attraverso il senso d'appartenenza che la parola richiama. Il "sogno d'estate" invece serve non solo a collocare nel tempo e nello spazio le immagini usate per descrivere il paesaggio nelle prime tre strofe, ma anche per avvertirlo subito che si tratta di qualcosa di effimero, che, proprio come un sogno, svanisce all'improvviso lasciando il posto ad una realtà decisamente meno idilliaca.
  3. La poesia Patria di Pascoli è ricchissima di figure retoriche di significato e suono (assonanze e consonanze): tutte contribuiscono a rendere il più vera possibile la descrizione dell'autore... proprio come in un sogno! Il poeta cerca di stimolare tutti i sensi del lettore per suscitare in lui le emozioni che egli stesso prova: attraverso l'uso di parole onomatopeiche richiama i rumori che sente (scampanellare tremulo, stridule, accartocciate, piangendo, latrava); visivamente cerca di rappresentare lo scenario tramite i colori (bianche, turchino, argentino) ed immagini tipiche del mondo rurale. Per quanto riguarda le soluzioni metriche adottate, nella poesia "Patria" l'autore fa un uso sapiente dell'enjambement. La poesia scritta da Pascoli segue lo schema rimico A BCBCA BCBCA.
  4. Nell'ultima strofa della poesia della traccia "dov'ero?" corrisponde al momento in cui il poeta viene bruscamente svegliato dal suo "sogno d'estate". L'uso del verbo all'imperfetto ci fa capire che le immagini nelle strofe sopra sono ancora vive nella mente del poeta, ma nel presente sono ormai sparite.
  5. La realtà in cui il rumore delle campane lo riporta è ben diversa da quella finora descritta: ce lo fanno capire in particolare le parole "piangendo" e "latrava", espressive di tutta la tristezza che connota il luogo, lontano dalla sua patria in cui l'autore si trova adesso. Il termine chiave è però "forestiero": il poeta lo usa per sottolineare il fatto che in qualsiasi posto diverso da San Mauro di Romagna si sente un estraneo. Per Pascoli la patria è una sola, ed è molto più che una casa, è il suo nido: un luogo di affetti e dolci ricordi che però ora non esistono se non in sogno.

Analisi del testo simulazione Maturità 2019: interpretazione poesia Patria di Pascoli

La traccia di tipologia A della simulazione di Prima Prova 2019, dopo aver risposto alle domande dell'analisi del testo, chiede agli studenti di scrivere un commento sulla poesia di Pascoli dando una propria interpretazione della lirica usando le indicazioni del Miur e le conoscenze personali. L'esempio 1 chiede di parlare di come gli autori dell'Ottocento e del Novecento affrontano il tema dello "sradicamento". Come si evince dalla lirica Patria e da altri componimenti di Pascoli, molti dei quali contenuti nella medesima raccolta Myricae, il poeta vive un sentimento di inettitudine al vivere che lo porta ad incentrare la sua produzione su temi quali la memoria, la nostalgia, l'infanzia. La corrente culturale del Romanticismo, i cui caratteri influenzano in parte anche la poesia pascoliana, tra i tanti temi indaga anche quello dell'estraneità dell'individuo rispetto alla realtà, in particolare il poeta. Gli autori di questo periodo affrontano in modo molto diverso la tematica dello sradicamento. Per alcuni il rapporto conflittuale con il mondo è legato alla tragicità dell'essere uomo moderno: la rottura del rapporto armonico con la natura e la conseguente presa di coscienza della finitezza umana gli fa provare un senso di infelicità e di nostalgia per cose mai esperite tale per cui egli ritiene di far parte di una realtà che non gli appartiene. Per altri il sentirsi diverso da tutti gli altri è un privilegio: solamente il poeta può accedere alla verità. Il suo compito diventa quindi quello di diffonderla tra gli uomini, facendo loro aprire gli occhi sulla solo condizione così che agiscano di conseguenza. La produzione letteraria ed il pensiero di Leopardi, benché lontani dal romanticismo inteso in senso stretto, sono un esempio di questo sentimento. (Crediti Immagini: Pixabay)
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