Esame Maturità 2020, ultime news dal Miur: difficile il rientro a maggio anche per i maturandi
Con l'ultimo decreto sulla scuola, il Miur ha illustrato quali sono i possibili scenari per la Maturità 2020. Se si dovesse ritornare entro il 18 maggio 2020, gli scritti e l'orale rimarrebbero anche se con qualche modifica, se invece l'anno si dovesse concludere senza poter tornare a fare lezione in presenza, ci sarebbe solo il maxi orale. L'ipotesi di una riapertura delle scuole entro maggio sembra sempre più improbabile, come ha dichiarato la stessa Azzolina al
Corriere. Quindi è ormai quasi certo che all'Esame di Maturità 2020 sarà costituito solo dal colloquio orale con i commissari interni. Ora resta da capire se si potrà fare in presenza o online. Vi spieghiamo tutti i dettagli in questo articolo.
Qui trovi tutto quello che la Azzolina ha detto sulla scuola:
Maturità 2020, Azzolina: «Improbabile il rientro a maggio»
La Ministra Azzolina ha espresso forti dubbi verso la riapertura delle scuole a maggio, anche se la decisione finale spetta al governo: «Con l'attuale situazione sanitaria ogni giorno che passa allontana la possibilità di riaprire a maggio». Sembra quindi che il Miur stia considerando sempre di più gli scenari prospettati nel caso in cui la scuole non dovessero riaprire il 18 maggio 2020. Nel caso della Maturità 2020 gli scritti verranno aboliti e al loro posto si farà un maxi colloquio orale, di cui per ora si conoscono pochi dettagli, ad eccezione del fatto che la relazione sull'alternanza scuola lavoro resta.
Orale Maturità 2020: si farà in presenza o online?
Se si dovesse decidere di optare per il maxi colloquio orale, in che modo si dovrà sostenere? Per ora non si può dire nulla di certo: si deve ancora capire se gli studenti potranno essere interrogati in presenza, quindi a scuola davanti alla commissione, o se verranno interrogati online con le piattaforme di videolezione utilizzate per la didattica a distanza. La Azzolina continua a tenere in considerazione tutte le possibilità, anche quella dell'esame in presenza: «sarebbe auspicabile, vedremo se si potrà» ma esclude la formula mista, cioé studenti a scuola e professori a casa.
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(Credits copertina: @luciaazzolina)
