Esame Maturità 2020: Gran Bretagna annulla gli esami, cosa succede in Italia
In Gran Bretagna si sta realizzando ciò che gli studenti italiani chiedono da tempo: la cancellazione degli esami A-level e Gcse, che corrispondono, a grandi linee, rispettivamente all'Esame di Maturità 2020 e all'Esame di Terza Media 2020 (sebbene ci siano molte differenze). Il Primo Ministro inglese, Boris Johnson, lo ha annunciato la scorsa settimana e da venerdì 20 febbraio tutti gli studenti sono a casa come sta accadendo in Italia già da settimane. Per loro però non ci sarà nessuna valutazione di fine anno, visto che non si sa fino a quando le scuole resteranno chiuse. In Italia, invece, la Ministra Azzolina non ha intenzione di annullare gli Esami di Stato, né di promuovere tutti gli studenti con il 6 politico. C'è un motivo dietro questa differenza e ve lo spiegheremo in questo articolo.
Leggi anche:
[caption id="attachment_353846" align="aligncenter" width="600"]
(Credits: Unsplash)[/caption]
Scuole chiuse per Coronavirus: cosa sta succedendo in Inghilterra
L'annuncio ufficiale di Boris Johnson è arrivato mercoledì 18 marzo 2020, quando ha confermato la chiusura di tutte le scuole, private e pubbliche, fino a data da destinarsi. Ciò ha comportato quindi l'annullamento degli esami di stato inglesi, chiamati A-level, e degli esami di livello inferiori, i Gsce. La stessa cosa vale anche per gli ambiti accademici. Questa scelta drastica deriva dal fatto che la Gran Bretagna si accinge ad affrontare la fase più difficile del Coronavirus ma non si ha ancora idea dell'impatto che avrà sulla popolazione, quindi si è preferito il lockdown per tutti gli istituti scolastici e universitari così da garantire la sicurezza degli studenti e delle loro famiglie.
Coronavirus, scuole chiuse: differenze tra Italia e Inghilterra
Sicuramente vi starete chiedendo come mai in Gran Bretagna si è deciso di annullare tutti gli esami e rimandare tutto al 2021 con delle sessioni di recupero. In Italia è stata attivata la didattica a distanza, una macchina molto complessa che vede l'impegno dei professori e degli alunni di fronte a questa emergenza senza precedenti negli ultimi anni. Annullare gli esami o promuovere tutti con il 6 politico sarebbe un vanificare tutti gli sforzi fatti fin ora. Inoltre, il nostro ordinamento (con la Normativa sugli Esami di Stato di secondo ciclo e con Decreto del Presidente della Repubblica) prevede per legge l'istituzione di un Esame che consenta agli studenti di avere una certificazione del proprio livello di competenze e apprendimento ricevuto e che è requisito necessario per l'accesso all'Università, a numerosi concorsi pubblici e anche al mondo del lavoro. Inoltre, esiste il valore legale del titolo di studio, che determina la validità e l'ufficialità dell'Esame di Stato. Per abolirlo, quindi, ci sarebbe bisogno di una lunga serie di interventi ministeriali e legislativi.
In Inghilterra, invece, grazie anche a un diverso sistema normativo, si è scelta una strada diversa che comporta comunque alcuni problemi perché anche gli A-levels sono importanti per l'accesso all'Università. Gli atenei, però, si stanno adeguando al nuovo sistema basandosi su un voto dato agli studenti che verrà indicato dai professori, insieme a una lettera di raccomandazione ed eventuali test MOCKS. Inoltre, si darà la possibilità agli studenti che vorranno di sostenere gli A-levels il prossimo anno.
Leggi anche:
(Credits copertina: @ukparliament)