Maturità 2020 rimandata per Coronavirus? La Ministra Azzolina risponde
L'emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio diversi settori, tra cui la scuola. Nell'ultima settimana, sono uscite diverse ordinanze regionali e comunali in cui si comunicava la chiusura delle scuole per garantire la sicurezza dei cittadini. Il Miur si è attrezzato e ha deciso di istituire le lezioni a distanza così da evitare che gli studenti delle zone gialle e rosse rimangano indietro con il programma rispetto ai ragazzi che possono andare a scuola. E cosa succede invece ai Maturandi se il clima di allerta dovesse continuare nei prossimi mesi? La Ministra Azzolina ha parlato
in questa intervista di Repubblica chiarendo anche questo punto.
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Scuole chiuse in tutta Italia fino al 3 aprile: aggiornamento del 9 marzo
Il pesidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha comunicato nella conferenza stampa del 9 marzo che le misure di emergenza adottate con il DPCM dell'8 marzo saranno valide per tutto il territorio nazionale. Questo significa che le scuole resteranno chiuse fino al 3 aprile 2020. Qui per approfondire:
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(Credits: Pixabay)[/caption]
Esame Maturità 2020: il piano del Miur contro l'emergenza Coronavirus
La possibilità che l'Esame di Maturità 2020 venga rimandato per colpa del Coronavirus è molto remota ma bisogna comunque prenderla in considerazione. Stando alle tendenze di questi giorni, i contagi non si arrestano e il Miur ha predisposto diversi piani per evitare di danneggiare i maturandi e gli studenti in generale. Ai microfoni di Repubblica, la Ministra Azzolina ha rivelato che «se necessario, ci sarà un piano d'emergenza». Le sue parole quindi fanno capire che ad oggi nulla è stato programmato e che, attualmente, al Ministero sono ancora in fase di osservazione.
Le lezioni a distanza penalizzano gli studenti?
Attualmente gli studenti che fanno lezione da casa fanno solo due ore al giorno. Non vengono coperte quindi tutte le cinque ore classiche di lezione che si affrontano a scuola. Questo ha mosso alcune domande verso questo metodo ma la Azzolina ha chiarito anche questo dubbio: «Adesso si stanno facendo meno ore, ma quando questo esperimento andrà a regime auspico si faccia l'orario per intero». Si tratterebbe quindi di una questione momentanea, quindi gli studenti possono stare tranquilli perché il loro anno scolastico non verrà compromesso affatto.
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(Credits copertina: @luciaazzolina)