Nuovo anno scolastico e già si parla di quelle novità che la ministra dell'Istruzione Stefania Giannini vuole introdurre per sconvolgere il nostro mondo di studenti ancora intenti a pubblicare le foto dell'estate appena trascorsa. Ci tocca, per forza di cose, venire a conoscenza di queste novità, che sembrano davvero rivoluzionare delle questioni e dei meccanismi che da anni e anni vanno avanti nello stesso modo.
Se fate le scuole medie probabilmente dal prossimo anno non riceverete più voti in decimi, ma cambia ancora il sistema: si passerà - come in Inghilterra - alle lettere. Nessuna F però per voi, come si vede nei telefilm, perché le lettere saranno dalla A alla D. La condotta tuttavia verrà valutata con un metodo ancora differente. Inoltre, potrete tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda l'esame di terza media. Negli anni a seguire sarà più tranquillo, con due scritti e un orale, dove sarete valutati anche dal vostro preside e non da un commissario esterno. Spostandoci alle prove invalsi che si svolgono in terza invece abbiamo una brutta notizia per voi: si continueranno a fare, insieme ad una prova d'inglese aggiuntiva.
Se fate le scuole superiori le cose nel corso degli anni scolastici non cambieranno molto, anche se - non importa se facciate scuola professionali o licei - vi dovrete lanciare nel mondo del lavoro molto prima per accumulare esperienze che saranno utili per farvi aumentare il voto della Maturità. Quest'ultima potrebbe cambiare invece molto drasticamente: non più tre scritti, ma gioite maturandi, perché la terza prova, quella più temuta, non ci sarà più. Si manterranno il tema d'italiano (prima prova) e quella d'indirizzo (seconda prova), ma la terza verrà sostituita con delle prove invalsi che non andranno a far media con il voto finale e che tuttavia compariranno sempre vicino al vostro voto di Maturità per far vedere quanto "valete" rispetto ai vostri connazionali. Tutto questo perché negli ultimi anni si è notata la grande differenza del numero di studenti tra Sud e Nord che si diplomavano con 100 e lode (molti di più al Sud). Sulla commissione d'esame c'è ancora qualche dubbio: potrebbe essere costituita interamente da interni con un presidente di commissione esterno, oppure si potrebbe mantenere così com'è stato fino ad oggi, ovvero un "mix" tra esterni e interni.
Cosa ne pensate di queste novità? Qualcuna vi spaventa? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!