Mettiamo che tu
non riesca a superare il test d’ingresso e quindi ad entrare a Medicina. Il tuo sogno di diventare
medico va quindi abbandonato? Purtroppo sì, almeno fino all'anno prossimo quando potrai eventualmente riprovare. Se, quindi, davanti al
risultato del Test Medicina 2019 ti rendi conto di non aver ottenuto il
punteggio minimo per entrare nella
graduatoria nazionale bisogna mettersi con l'anima in pace e pensare a una
facoltà alternativa a Medicina.
Una delle facoltà più sensate a cui iscriversi è quella di Farmacia. Ti conviene sceglierla per tre motivi:
- Primo: se pensi che possa essere un piano B in grado di soddisfarti (nel caso non dovessi farcela anche l'anno prossimo, potrebbe essere una strada alternativa?)
- Secondo: gli esami in comune potrebbero darti un vantaggio e ti consentirebbero di non "buttare un anno intero"
- Terzo: le materie in comune potrebbero darti una spinta in più e l'anno prossimo superare il Test di Medicina 2017 potrebbe essere più facile!
Se vuoi sapere tutto sulle facoltà alternative a Medicina leggi:
Facoltà alternativa a Medicina e Chirurgia: le informazioni da sapere su Farmacia
La
facoltà di Farmacia, qualora non riusciste a superare il
Test Ingresso 2019 di Medicina e Chirurgia è quindi una valida alternativa. Dura
cinque anni e, nei primi, vi specializzerete su tutte quelle particolarità chimiche, fisiche, biologiche e matematiche che sono poi le basi del mestiere del farmacista. Negli anni successivi, specialmente nel biennio finale di Farmacia, si studiano invece materie molto più specifiche, come farmacologia e fisiologia.
Facoltà di Farmacia: materie in comune con Medicina
Come vi abbiamo detto, la facoltà di
Farmacia è una buona alternativa a
Medicina e Chirurgia se non riuscite a passare il
Test d'Ingresso 2019. Qui, troverete infatti diverse materie e corsi di studio praticamente
identiche a Medicina e quindi vi potrebbero fare molto comodo se avete intenzione di
riprovare il Test Medicina nel 2020. Vediamo quali sono:
- matematica
- fisica
- chimica
Esami in comune con Medicina: quali esami di Farmacia si possono convalidare e come funziona l'articolo 6
Supponiamo, quindi, che l'anno prossimo riusciate a superare il
test d'ammissione alla laurea di Medicina, per fortuna l'anno in cui avete studiato Farmacia non è completamente da buttare. Ci sono infatti degli esami di Farmacia del primo anno che sono in comune con Medicina e che, passando da un'università all'altra, si possono convalidare. Nello specifico si parla di queste materie:
- Fisica
- Statistica
- Chimica
- Biochimica propedeutica
- Anatomia Umana Normale
La convalida degli esami nel passaggio da una facoltà come Farmacia a Medicina, è però regolamentata dall'
articolo 6 del R.D. 1269/38 in cui si legge anche qualcosa in più ossia che: "gli studenti, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento".
Bisogna quindi fare attenzione e prima di seguire i corsi e studiare per i due esami a scelta tra quelli compatibili
informarsi presso la segreteria didattica perchè ogni facoltà può decidere di
applicare l'articolo 6 in modo autonomo.
Farmacia, alternativa a Medicina: gli sbocchi professionali
Mettiamo caso però che il
corso di laurea in Farmacia cominci a piacervi o che, inaspettatamente, siate bravissimi in questa università. A quel punto potreste anche pensare di continuare a
studiare Farmacia, anche perchè gli sbocchi professionali sono abbastanza univochi, ma la richiesta di questa figura è in continua crescita. Conseguendo la
laurea in Farmacia infatti si diventa
farmacisti: ci si occupa della vendita del prodotto, ma bisogna sapere la sua composizione di base, bisogna saper controllare i medicinali e prepararli.
Se Farmacia non fa per te e vuoi a tutti i costi
frequentare Medicina potresti essere interessato a leggere qui: