Allerta meteo: i giorni persi a scuola vanno recuperati?
In questi ultimi giorni di ottobre, a causa del
maltempo, abbiamo visto che moltissime
scuole sono rimaste
chiuse per diversi giorni. La domanda che si stanno ponendo quindi molti studenti è:
i giorni persi dovranno essere
recuperati oppure no? Come sapete c'è un
numero minimo di giorni di lezione che devono essere svolti ogni anno quindi per sapere se i
giorni di chiusura della scuola dovranno essere recuperati oppure no, bisognerebbe mettersi a contare. Cerchiamo però di capire meglio il funzionamento di questa regola e quanti sono i giorni di lezione obbligatori all'anno.
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Recupero giorni persi per scuole chiuse: la circolare del MIUR
Come riporta una
circolare del MIUR del 2012, ripresa categoricamente ogni anno in caso di diversi giorni di
chiusura delle scuole per il maltempo o per la neve, i
giorni di lezione minimi che devono essere fatti ogni anno sono
210. Teoricamente nessuna
scuola è rimasta chiusa per più di 10 giorni quindi non dovrebbe succedere nulla e i giorni persi
non vanno recuperati. Leggiamo però nello specifico che il MIUR dichiara: "Al ricorrere di queste situazioni si deve ritenere che è fatta comunque salva la validità dell’anno scolastico, anche se le cause di forza maggiore, consistenti in eventi non prevedibili e non programmabili, abbiano comportato, in concreto, la discesa dei giorni di lezione al di sotto del limite dei 200, per effetto delle ordinanze sindacali di chiusura delle scuole". In linea teorica quindi se il numero di
giorni persi a causa dell'allerta meteo dovesse compromettere i famigerati 200 giorni di lezione, non ci sarebbero problemi.
Calendario scolastico dopo chiusura delle scuole: i dirigenti scolastici possono allungarlo
Attenzione però perché le
scuole hanno comunque
autonomia decisionale. Sempre nella
circolare del 2012 del MIUR si legge infatti che esiste una norma che autorizza i presidi a prendere provvedimenti in caso di una
chiusura molto lunga della scuola. L'
anno scolastico, infatti, potrebbe essere
prolungato: "In caso di prolungati periodi di sospensione dell’attività didattica le scuole possono valutare la necessità di procedere ad adattamenti del calendario scolastico finalizzati al recupero, anche parziale, dei giorni di lezioni non effettuati". Dobbiamo quindi sperare che i dirigenti scolastici si mettano una mano sul cuore e non decidano di
prolungare il calendario delle lezioni.
(Fonte Immagini Pixabay)
