Uno dei quesiti che rimanevano aperti sulla scuola riguardava l'uso delle mascherine in classe.
Ieri la Ministra Azzolina ha detto al Corriere della Sera che se gli studenti saranno distanziati di un metro l'uno dall'altro in classe, al banco non sarà necessaria la mascherina: questa andrà utilizzata nelle situazioni di movimento, come ingresso e uscita da scuola, quando ci si alza per andare in bagno o ci si muove nei corridoi o insomma in tutte quelle occasioni, anche statiche, in cui non si può garantire il metro di distanza interpersonale. Tuttavia, il Comitato Tecnico Scientifico ha già pubblicato il documento sul rientro a scuola
(potete leggerlo qui) e ha sottolineato l'aspetto opposto: se si rientra a scuola senza distanziamento, le mascherine saranno sempre obbligatorie.
L'uso delle mascherine a scuola secondo il Comitato Tecnico Scientifico
L'Azzolina nella sua dichiarazione al Corriere ha dato per sicuro che a scuola si rientri con il distanziamento interpersonale di un metro garantito e quindi che l'uso della mascherina al banco possa non essere necessario. Il CTS, invece, prevede la possibilità che a settembre le scuole non siano sufficientemente organizzate per avere spazi utili per ospitare tutti gli studenti e quindi viene incontro alle esigenze degli istituti prevedendo che il distanziamento di un metro possa essere derogato "temporaneamente" se gli studenti, docenti e personale ATA indosseranno le mascherine chirurgiche per tutta la durata della permanenza a scuola. «Al solo scopo di garantire l'avvio dell'anno scolastico» - scrive il CTS nel suo documento - «in eventuali situazioni in cui non sia possibile garantire nello svolgimento delle attività scolastiche il distanziamento fisico prescritto, sarà necessario assicurare la disponibilità e l'uso della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico».
Si torna a scuola quindi senza distanziamento?
La Ministra Azzolina ha ribadito che si sta lavorando al più possibile per garantire il distanziamento dal primo giorno di scuola, cioè il 14 settembre. Tuttavia, i banchi nuovi arriveranno tra settembre e ottobre (molti quindi non saranno disponibili da subito) e ci sono Regioni in cui il reperimento di aule e spazi alternativi per garantire il distanziamento sta risultando molto difficile. Per questo motivo, il CTS permette alle scuole di derogare in avvio di anno scolastico al distanziamento purché si usino le mascherine e le altre norme igieniche, anche se questa fase dovrà durare il minimo possibile, giusto il tempo per ultimare i lavori e avere tutti i banchi a disposizione. «Il distanziamento fisico (inteso come distanza minima di 1 un metro fra gli alunni, tra le rime buccali), rimane uno dei punti di primaria importanza nelle azioni di prevenzione del contenimento epidemico», si legge nel documento del Comitato.
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(Foto Credits: Pixabay)
