“Non si è mai vista una negra che prende 10 a diritto”. “Non esiste che una negra possa diventare avvocato”. Solo due delle frasi contenute in ben sei lettere che una ragazza di origini senegalesi ha ricevuto. L’unica colpa? Se così possiamo definirla, non essere italiana e avere voti troppo alti. Ebbene sì, secondo l’anonimo scrittore la ragazza dovrebbe vergognarsi di questo e dovrebbe percepirlo come una vera e propria colpa.
E’ chiaro che il tema del razzismo sia centrale, ma questa volta non si tratta solo di questo. Come “aggravante” la ragazza andava anche bene a scuola e aveva un sogno, un sogno concreto, qualcosa in cui sperare. Ma questo non ha fermato lo scrittore di queste lettere, che ha voluto esprimere la propria opinione, basata su pregiudizi e discriminazioni verso il diverso e il migliore. Lotte tra sindacati e governo, “Buona Scuola”, riforma, cambiamento. Queste sono le parole che animano il mondo della scuola da qualche mese. Ma forse sarebbe meglio fermarsi tutti un attimo e riflettere su questo argomento. Puntiamo, giustamente, a voler migliorare l’ambiente scolastico, ma restiamo fermi quando si tratta di razzismo. La scuola italiana dovrebbe essere in grado di sensibilizzare noi studenti a questi argomenti e di farci superare queste pregiudizi, che non sono altro che sintomo di ignoranza.
Nella tua scuola di è parlato di razzismo? Oppure, disgraziatamente, ci sono stati episodi di razzismo? Scrivicelo a redazione@scuolazoo.it