Orientamento scolastico: cosa sapere sull'Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio
Scegliere quale scuola superiore frequentare dopo le medie non è sempre facile: gli indirizzi sono tantissimi e capire quale sia il più adatto a te può risultare piuttosto complicato. Per questo è importante che tu segua le tue passioni e le tue naturali inclinazioni.
Per esempio: se sogni di lavorare facendo valutazioni tecniche sul territorio, utilizzando droni e stampanti 3D per i tuoi progetti, allora l’Istituto Tecnico di Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT) è proprio quello che fa al tuo caso.
Questa scuola, conosciuta in passato come Istituto Tecnico per Geometri, ha una durata quinquennale e fornisce una preparazione teorica e pratica a tutto tondo nel mondo delle costruzioni sostenibili e dei materiali green, della tutela del territorio per scongiurare il dissesto idrogeologico (come frane, allagamenti eccetera) e della rigenerazione urbana cioè degli interventi per rimediare al degrado delle città.
In base alle competenze acquisite, dopo il diploma avrai tante possibilità! Prima di iniziare a lavorare, però, dovrai svolgere un tirocinio di un anno e mezzo e alla fine superare un esame di Stato, per accedere nelle fila della categoria dei geometri. Una volta iscritto all’Albo potrai avviare il tuo studio, lavorare in imprese edili o enti locali, fare il consulente in Tribunale, determinare il valore delle proprietà messe all’asta o assumere il ruolo del direttore dei lavori nel caso di un cantiere.
E per chi vuole continuare a studiare e laurearsi c’è un percorso accademico nuovo, concepito proprio per chi esce dal CAT: “Professioni Tecniche per l’edilizia e il territorio”. Si tratta di un titolo universitario triennale che abilita direttamente alla professione di geometra laureato. Vuol dire che la discussione della tesi integra una prova pratica e l’accesso al mondo del lavoro avviene subito, grazie a uno specifico taglio formativo del piano di studi che prevede sia dei laboratori tecnici al secondo anno, sia dei tirocini l’anno successivo.
Intanto vuoi saperne di più sul CAT? Scopriamo insieme nei dettagli cosa si studia, dalle materie, agli indirizzi, e come capire una volta per tutte se questa è la scuola superiore dei tuoi sogni!
Cosa si studia al CAT? Materie e indirizzi
Se scegli di studiare all'Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio nel tuo piano di studio non solo avrai le cosiddette materie "classiche", come italiano, matematica, inglese, storia, ma avrai anche la fortuna di trovare già dal primo e secondo anno discipline più "tecniche", tra cui: Fisica, Chimica, Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica, Tecnologie Informatiche, Scienze e Tecnologie Applicate.
Al secondo anno, però, dovrai scegliere l’indirizzo per il triennio più adatto a te, tra Costruzioni, Ambiente e Territorio e Geotecnico. Infatti, dal terzo anno troverai le materie che caratterizzano il tuo percorso di studio, cioè:
- Topografia: rilievo del territorio, aree libere e i manufatti e progettazione strade;
- Progettazione, Costruzioni e Impianti: selezione dei materiali costruttivi, computi metrici preventivi ed esecutivi, progettazione e calcolo di costruzioni edili e civili in acciaio, legno e cemento armato;
- Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro: organizzazione e conduzione dei cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Nello specifico, se scegli Costruzioni, Ambiente e Territorio, studierai:
- Gestione del Cantiere e Sicurezza sul Lavoro
- Progettazione, Costruzioni e Impianti
- Geopedologia, Economia e Estimo
- Topografia
Se scegli Geotecnico le materie che troverai sono:
- Gestione del Cantiere e Sicurezza sul Lavoro
- Geologia e Geologia Applicata
- Topografia e Costruzioni
- Tecnologie per la Gestione del Territorio e dell’Ambiente
Quante ore di studio sono previste al CAT?
Trattandosi di un istituto tecnico, la scuola verte a risaltare maggiormente l'aspetto pratico delle singole materie: nel primo biennio le ore annue di laboratorio sono 264, mentre nel secondo biennio diventano 561. All'ultimo anno, invece, si riducono a 330.
Perché scegliere il CAT: fai il test d'orientamento per capire se è la scuola giusta per te
L’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio è indicato per chi ha naturale predisposizione per le materie tecniche, ha interesse per il settore delle costruzioni, ama la progettazione e ha un debole per le tematiche ambientali. Se ti ritrovi in queste caratteristiche potresti provare a fare il test d'orientamento per capire se effettivamente questa scuola fa al caso tuo.