Prendersi una pausa

La fase post-diploma è un po' come l’adolescenza 2.0, ancora più confusa e piena di incertezze, ma senza il permesso di "essere giovani" perché adesso si dovrebbe fare sul serio. Dopo aver detto addio alle scuole superiori, ti ritrovi improvvisamente a fare i conti con un sacco di aspettative e una domanda che ti perseguita: “Cosa voglio fare davvero della mia vita?” E se non lo sai, beh, c'è un piccolo dettaglio: spesso i genitori pensano che tu lo debba sapere. La questione si fa ancora più complessa se l'idea di fare un percorso universitario ti fa venire l'orticaria. Se il pensiero di studiare ancora per i prossimi cinque anni ti mette più ansia delle verifiche di matematica, se quello che desideri è bruciare i libri nel camino, magari iniziare a lavorare oppure, ancora peggio, se senti la necessità di una pausa per pensare a cosa ti piace davvero fare la domanda che ti fai è: come lo dico ai miei genitori?”  Immagina di essere nella tua stanza, a due passi dal momento fatidico in cui dovrai dire ai tuoi genitori che non vuoi continuare con l'università, che hai bisogno di fermarti un po’ o che preferisci semplicemente iniziare a lavorare. Già, un po' come entrare in una stanza piena di mine antiuomo. Senti il respiro affannato, il sudore che scende lungo la fronte, mentre pensi: “E ora? Come faccio a dirglielo senza che si arrabbino?” Ok, respira. Non è la fine del mondo. Anzi, è l’inizio di un cammino che ti porterà a scoprire chi sei davvero e cosa vuoi fare nel mondo. In questo articolo vediamo come affrontare questa situazione con consapevolezza, un po’ di ironia e (soprattutto) un pizzico di strategia. I genitori ti amano e vogliono il meglio per te, anche se a volte questa voglia di bene si traduce in consigli non richiesti e un'ansia pazzesca che ti fa sembrare che il futuro sia un grosso mostro che ti insegue con una carriola piena di preoccupazioni. Ma come gestire tutto questo? Come affrontare i tuoi genitori quando non hai le risposte pronte, quando hai bisogno di tempo per scoprire cosa fa per te? Come farlo senza sembrare fuori di testa? È più semplice di quanto pensi, ma serve un po' di preparazione mentale.  

1. Il primo passo: accettare l'incertezza e capire cosa vuoi davvero

Ok, prima di parlare con i tuoi genitori, devi fare una cosa fondamentale: accettare l'incertezza. È normale non avere tutte le risposte. Nessuno le ha (anche se i tuoi genitori pensano di averle per te). Ti sembra che tutti abbiano il piano perfetto: chi si iscrive a medicina, chi va a fare giurisprudenza, chi ha già trovato un lavoro. Tu, invece, ti trovi in una situazione di incertezza ed è ok. Anzi, è molto più comune di quanto pensi. Il primo passo per affrontare i tuoi genitori è accettare questa incertezza. La vita è lunga e non è detto che a 18 anni tu debba avere già il piano della tua vita ben definito. Non tutti seguono lo stesso percorso e la carriera ideale potrebbe non essere quella che la tua famiglia immagina per te. Il trucco sta nel capire che non fare nulla di “grande” per un po’ non significa essere un fallito. Al contrario, significa prendersi il tempo necessario per esplorare, crescere e capire cosa ti appassiona veramente.  

2. La grande discussione: prepararsi a parlarne con i genitori

Ok, il momento è arrivato. I tuoi genitori ti stanno guardando, aspettandosi una risposta chiara su cosa vuoi fare. La domanda arriva, puntuale come un orologio: "E ora, cosa fai? Vai all'università?" E tu? Beh, ti trovi lì a combattere contro il panico da prestazione, il tutto mentre dentro di te pensi: “Io non so cosa voglio fare”. Prima di parlare con i tuoi genitori è importante che prepari il terreno. Non è solo questione di dire "Non voglio fare l’università", ma di spiegare perché non lo vuoi fare e cosa hai in mente come alternativa. La chiarezza è la chiave. Non basta dire che “non ti piace studiare”, perché potrebbe sembrare un po’ troppo generico. Devi essere consapevole del fatto che i tuoi genitori vogliono capire che tipo di piano hai in mente e come pensi di strutturare il tuo futuro. Ecco alcuni suggerimenti pratici per affrontare la discussione:

A) Spiega la tua posizione con sincerità e tranquillità

I tuoi genitori probabilmente saranno preoccupati. Sanno che l’università è un’opzione che ha un certo prestigio e che, in teoria, ti “garantisce” un futuro (anche se poi nessuno sa davvero cosa ci riserverà il domani). È fondamentale che tu spieghi in modo sincero e tranquillo perché preferisci non seguire questo percorso in questo momento. Se hai bisogno di fare una pausa, diglielo chiaramente: "Ho bisogno di tempo per capire cosa voglio fare veramente". Se invece vuoi entrare nel mondo del lavoro subito, sii onesto anche su questo. Se hai già qualche idea o magari una passione che vuoi coltivare, condividila. Mostra loro che hai pensato alla cosa in modo serio, anche se hai bisogno di tempo per esplorare diverse opzioni.  

B) Dimostra che hai una strategia

I genitori amano le strategie ben definite. Quindi, prima di entrare nel discorso, è bene che tu abbia almeno una vaga idea di cosa vuoi fare nel prossimo futuro. Non basta dire "Non voglio studiare, voglio lavorare". Potresti voler dire: "Ho intenzione di fare un lavoro che mi permetta di guadagnare esperienza pratica, mentre esploro altre opportunità. Voglio capire se magari mi piacerebbe fare XYZ (lavorare nel marketing, avviare un progetto, fare esperienza in un settore specifico)". E se non hai ancora un’idea precisa? Va benissimo. Anche il non sapere è un passo in avanti.

C) Prendi in considerazione le loro preoccupazioni

Probabilmente i tuoi genitori ti diranno che l’università è una buona opportunità e che ti aiuterà a crescere professionalmente. Loro si preoccupano, è normale, ma tu puoi rassicurarli, mostrando che non stai scegliendo una via incerta, ma che stai prendendo una decisione consapevole. Puoi anche parlare di possibili alternative di carriera, di esperienze lavorative che ti interessano o di come intendi comunque sviluppare le tue competenze in modo pratico.

 

BuddyJob è qui per te!

In fondo, quello che stai vivendo in questo momento è una fase di crescita, un momento in cui le incertezze fanno parte del processo di scoperta di te stesso. È completamente normale sentirsi smarriti, soprattutto quando si tratta di fare scelte così importanti per il futuro. La pressione di dover seguire una strada “sicura” e di fare scelte che sembrano già predefinite può sembrare schiacciante, ma ricordati che la vita è fatta di esplorazioni e prove. Non è necessario avere tutto sotto controllo, né devi seguire un percorso che non ti rappresenta solo per non deludere le aspettative altrui. Affrontare i tuoi genitori con sincerità e chiarezza riguardo alle tue incertezze è un passo importante. Mostra loro che la tua decisione non è una fuga, ma piuttosto un percorso di crescita, un’opportunità per scoprire davvero cosa ti appassiona e cosa ti rende felice. Prendersi il tempo necessario per capire quale direzione prendere, che sia attraverso il lavoro o una pausa riflessiva, è una scelta che può rivelarsi preziosa nel lungo termine. Se ti trovi ancora indeciso su quale strada intraprendere, BuddyJob è qui per aiutarti a fare chiarezza. Offriamo strumenti pratici, come il nostro articolo sui test di orientamento, che ti aiuteranno a esplorare le tue inclinazioni e a capire meglio cosa ti motiva. Inoltre, se hai bisogno di raccogliere più informazioni su come muoverti nel mondo del lavoro, le call gratuite con esperti sono un’opportunità unica per confrontarti con professionisti del settore che ti daranno consigli utili e concreti. E, se decidi di fare il grande passo nel mondo professionale, il nostro simulatore di colloqui ti permetterà di allenarti per affrontare con sicurezza qualsiasi intervista, preparandoti nel miglior modo possibile. In definitiva, prendersi del tempo per riflettere sul proprio futuro non è una debolezza, ma una scelta consapevole che può portarti a un percorso che ti soddisfa davvero. Non c'è un solo modo giusto di fare le cose, ma c’è una strada che ti rappresenta e che puoi scoprire passo dopo passo, con pazienza e coraggio. Con il giusto supporto e le risorse adeguate, come quelle che BuddyJob ti offre, riuscirai a chiarire le tue idee e a fare una scelta che non solo ti soddisfi, ma che ti faccia crescere nel lungo periodo. Buona fortuna, e ricorda: la tua strada la costruisci tu!

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