Primo giorno di scuola: il Ministro Fioramonti sulle prossime novità del Miur
Nuovo governo, nuovo Ministro, quindi nuovi spunti su come dev'essere strutturata la scuola. A cavallo con il
primo giorno per tanti studenti italiani, il
Ministro Fioramonti ha espresso la sua idea di scuola, lasciando trapelare alcuni dettagli relativi all'introduzione di
educazione civica nel programma scolastico e sul tempo pieno per gli studenti più piccoli. L'aria di
novità è nell'aria dei corridi del
Miur e noi vi spiegheremo perché.
Non perdere anche le ultime novità dal Ministro Fioramonti sulla scuola:
Scuola: il Ministro Fioramonti punta al divertimento e intrattenimento
Detto così, potrebbe sembrare al quanto strano: un Ministro dell'Istruzione che vuole far divertire gli studenti? Sì, ma sempre in linea con le regole scolastiche. Per
divertimento, Fioramonti intende più uno stimolo per i ragazzi che frequentano lunghe ore di lezione frontali senza mai distaccarsi dalla dinamica spiegazione-interrogazione. Il Miur quindi vorrebbe muoversi su una nuova linea, ispirata al modello nord-europeo, secondo cui la scuola dovrebbe essere
dinamica e l'insegnamento arricchito di
laboratori pratici e
lezioni trasversali.
Novità Miur: chiarimenti su educazione civica
Il Ministro Fioramonti ha messo in chiaro la questione di
educazione civica, una delle novità più discusse del ministero di Bussetti. In realtà, spiega ai microfoni di Radio 24 Il Sole 24 Ore, la reintroduzione di educazione civica come materia scolastica dal 2020 era già in programma nei precedenti programmi ministeriali. Il Ministro Bussetti, durante la sua carica, ha deciso di anticipare questa soluzione al 2019, causando non pochi disagi per gli studenti. Inserire una
materia del tutto nuova nel corso di un anno scolastico già iniziato e renderla oggetto di valutazione che avrebbe fatto media con gli altri voti, ha creato il caos: nessuno in quel periodo ha ben capito come sarebbero state introdotte le 33 ore annuali d'insegnamento e quali sarebbero stati i programmi da somminsitrare alle diverse classi.
Per approfondire cosa è successo:
Tempo pieno a scuola: il progetto del Miur sul modello finlandese
La scuola italiana è arretrata e questa non è una novità. Il bello sta nel rimboccarsi le maniche per trovare una soluzione valida ed efficace per renderla più moderna: il Ministro Fioramonti ha espresso la sua contrarietà rispetto al
tempo pieno "italiano", dove i bambini rimangono a scuola nel pomeriggio per sorbirsi altre ore di lezione frontali, con i compiti che li attendono sulla scrivania quando tornano a casa. Il modello a cui il Miur si intende ispirare è quello
finlandese, dove il tempo pieno è molto più produttivo:
laboratori e
lezioni trasversali infatti sarebbero la nuova frontiera della scuola italiana.
Qui altri spunti per la nuova scuola:
(Credits copertina: Unsplash; Credit immagine: Wikipedia.it)