Esami integrativi non superati: cosa succede?
Non superare gli esami integrativi a settembre è l'incubo di tutti gli studenti che desiderano cambiare scuola ma sono costretti a dover sostenere alcuni esami per integrare alcune materie o parti di esse dell'indirizzo di trasferimento. Lo scopo di questi esami è quello di mettere tutti gli studenti allo stesso livello ed evitare che un nuovo arrivato possa essere meno preparato dei suoi compagni. Cosa succede però se un esame integrativo non viene passato? Si ritorna alla vecchia scuola o si rimane senza una classe dove andare? Noi di ScuolaZoo vi aiuteremo a capire cosa succede quando un esame integrativo non viene superato! Devi invece recuperare un debito scolastico? Ecco cosa sapere sull'esame di riparazione:
Esami integrativi a settembre: cosa sono e perché si fanno
Gli esami integrativi si devono sostenere nel momento in cui uno studente vuole cambiare indirizzo di studio. Oltre alla richiesta di trasferimento, lo studente deve dimostrare di avere le competenze specifiche di quell'indirizzo che ha scelto in modo tale da non avere problemi o lacune durante l'anno scolastico. L'esame integrativo viene fatto quindi per quelle materie non previste dal piano di studi dell'indirizzo di studio precedente o per parti di alcune materie, già studiate in precedenza, in cui è stato necessario integrare le conoscenze. Una volta superato l'esame integrativo, lo studente può perfezionare la sua richiesta di trasferimento e continuare i suoi studi nella nuova scuola.
Cosa succede se non si superano gli esami integrativi?
Gli esami integrativi di settembre sono una specie di test d'ingresso finalizzati a capire se uno studente che vuole trasferirsi in un indirizzo differente ha tutte le carte in regola e soprattutto le conoscenze per farlo. Ma quindi cosa succederebbe se non dovessi passare le prove degli esami integrativi? Dipende dalla tua nuova scuola!
Infatti ogni scuola dovrebbe scrivere un regolamento sulla base del D.M. N.5 dell'8 febbraio 2021 che purtroppo non specifica come comportarsi nel caso in cui il candidato non dovesse raggiungere il punteggio minimo di 6/10