Tassa sulle merendine: verrà introdotta a scuola?
All'inizio dell'anno scolastico si è parlato della
tassa sulle merendine e bevande zuccherate, novità proposta dal Ministro Fieramonti. Lo scopo della misura voluta dal nuovo capo del Miur è quello di incentivare merendine sane e sostenibili invece di quelle dannose per la salute. I soldi ricavati dalle tasse verrebbero poi investiti nella scuola e nell'Università, visto che non ci sono sufficienti risorse finanziarie. Ma il possibile provvedimento del Miur non piace a tutti e ha scatenato diverse polemiche e una e vera propria lotta politica. Sull'argomento si è espresso anche il premier Conte: leggete nel nostro articolo ScuolaZoo le dichiarazioni del capo del governo.
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Viste le reazioni scatenate dalla proposta della tassa sulle merendine, i giornalisti hanno interrogato il Ministro Conte a riguardo. Il premier ha dichiarato che non è ancora stato deciso nulla: prima dell'adozione della misura ci sarà un tavolo di confronto in cui verrà valutata la proposta di Lorenzo Fieramonti. Il capo del governo ha inoltre aggiunto che "L'Italia vuole la leadership nel mondo e il primato sul tema del Green new Deal. Questo non significa ovviamente tassare il nostro sistema produttivo per liberare risorse, ma significa però creare incentivi per riorientare tutto il sistema in quella direzione". Il disegno del Miur riguardo alla tassa su merendine, bevande zuccherate e biglietti aerei è stato dunque messo in discussione dal capo del governo. Conte parteciperà all'Assemblea generale dell'Onu durante la quale, tra i vari temi, si parlerà anche di sostenibilità. Vedremo se emergeranno nuove idee per finanziare i progetti del Miur e rendere la scuola più sostenibile anche senza tassa sulle merendine.
(Crediti Immagini: Pixabay)
