Scuola, novità dal Miur: voti reali e recuperi a settembre
Quest'anno per gli studenti sono cambiate diverse cose, come l'adozione della didattica a distanza o la promozione per tutti, invece alcune sono rimaste uguali: le insufficienze in pagella e i recuperi a settembre. In realtà, qualcosa cambia anche in questi ambiti. Si tratta di piccole sfumature ma molto importanti. La Ministra Azzolina, invervistata dal
Corriere , ha ribadito ancora una volta la sua posizione sull'attribuzione dei voti reali a fine anno e l'eventuale recupero di insufficienze a settembre. In questo articolo vi spiegheremo come stanno le cose.
Ecco perché sarà difficile rientrare a maggio:
Miur: «Se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5»
La Ministra Azzolina rimane ferma sulla sua posizione: le insufficienze in pagella rimangono e ogni studente prenderà dei voti reali. Nessun 6 politico, come molti hanno sperato per diverso tempo. La promozione ci sarà per tutti ma i voti in pagella saranno stabiliti durante lo scrutinio finale in base alle valutazioni ottenute nel corso del primo e secondo quadrimestre, tramite le verifiche o le interrogazioni. Chi ha delle insufficienze può stare tranquillo perché l'anno scolastico è salvo però deve tener conto che dovrà frequentare i corsi di recupero a settembre per dimostrare di aver colmato eventuali lacune in quelle materie.
Scuola: recupero delle insufficienze a settembre confermato
La notizia del recupero di eventuali insufficienze a settembre aveva destabilizzato un po' tutti gli studenti, visto che nel decreto viene chiaramente detto che quest'anno tutti saranno promossi. La Ministra ha ribadito che i voti assegnati in pagella saranno reali, anche per chi ha delle insufficienze. Quindi tutti gli studenti che si ritroveranno con un 4 in pagella, devono recuperarlo prima dell'inizio del prossimo anno scolastico. Non si tratta del classico sistema debiti, che prevedeva la bocciatura se non si recuperava l'insufficienza, ma si tratterà di un semplice corso da frequentare con una probabile prova finale.
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(Credits copertina: Unsplash; credits immagine: @luciaazzolina)