Sciopero scuola 30 novembre 2018: motivazioni, stop alle lezioni e cosa fare in caso di assenza
Il mese di novembre prosegue all'insegna degli
scioperi della scuola. Dopo le giornate del 12 e del 16 e 17 novembre arriva una terza data astensione dal lavoro:
il 30 novembre sciopererà il corpo docente e l'adesione tra gli insegnati di scuole medie e superiori si annuncia piuttosto elevata. State già esultando all'idea di risparmiarvi un'altra faticosa giornata di lezioni? Prima di programmare maratone Netflix e shopping con gli amici cerchiamo però di rispondere ad una serie di domande che vi starete irrimediabilmente ponendo: perché si
protesta? Devo portare la
giustificazione in caso di
assenza per lo sciopero? Sono a rischio le lezioni? ScuolaZoo vi svela tutto ciò che c’è da sapere sullo
sciopero di venerdi 30 novembre in questo articolo.
Il terzo sciopero della scuola del 2019 è stato proclamato per il 26 gennaio 2019. Ecco cosa sapere sulla protesta:
Sciopero scuola: perché si protesta il 30 novembre?
Lo
sciopero del 30 novembre è il terzo previsto per questo mese dopo quelli del 12 e dal 16 e 17 novembre. Questa volta lo sciopero è stato promosso dall’USB Scuola (Unione Sindacale Base), ma poi l'hanno appoggiato anche altri sindacati della scuola. Aderisce tutto il personale scolastico
di ruolo e non, docente e non docente, dirigente e all’estero. Le motivazioni che hanno spinto a scioperare sono molteplici, ma alla base c’è soprattutto l’insoddisfazione verso
le politiche messe in atto dal Ministero dell'istruzione: a fare rabbia sono precarietà, scarsa salvaguardia dei diritti dei docenti e debole potere contrattuale.
Lezioni a rischio il 30 novembre: decidi di restare a casa? Porta la giustificazione!
Lo
sciopero del 30 novembre è particolarmente sentito dal corpo docenti italiano, e sono molti gli insegnanti che dovrebbero aderire. Per questo motivo, potrebbero verificarsi disagi in molte scuole, e le
lezioni potrebbero non essere assicurate. Non vuoi correre il rischio di arrivare a scuola e scoprire che non ci sono lezioni? Se decidi di restare a casa, il giorno successivo sarai comunque tenuto a portare la
giustificazione per l’assenza: è obbligatorio! Non importa se i tuoi docenti abbiano o meno aderito allo sciopero: in ogni caso sarai tenuto a motivare la tua non partecipazione alle lezioni.
(Credit foto: Pixabay)