Sciopero scuola: motivi dello stop alle lezioni il 26 gennaio 2019
Il
26 gennaio 2019 è stato proclamato nuovo
sciopero della scuola. Dopo una settimana di neve e
scuole chiuse, per gli studenti può arrivare un'altra gioia:
domani professori e
personale scolastico continuano a protestare, come a inizio gennaio contro la precarietà e altre misure della
Riforma del Miur. È stato proprio il Ministero, con la nota 1045 del 14 gennaio 2019, ad annunciare un nuovo
sciopero della scuola il
26 gennaio 2019 che riguarderà tutti i
docenti e il
personale ATA, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato. Vediamo allora insieme
cosa fare quando le lezioni sono a rischio e i
motivi della protesta.
Un nuovo sciopero della scuola è in arrivo! Ecco cosa sapere:
Lezioni a rischio il 26 gennaio: perché si sciopera a scuola?
A indire questo
sciopero della scuola del 26 gennaio 2019 è stato al sindacato Conf.A.S.I e il regolare svolgimento delle lezioni potrebbe essere quindi compromesso. Per quanto riguarda i
motivi dello sciopero, il segretario del sindacato, Antonio Labate, ha dichiarato che tra le ragioni di questa protesta c'è la
precarietà dei docenti, soprattutto riferendosi alla riapertura dei corsi abilitanti per gli insegnanti non abilitati di terza fascia con 36 mesi di servizio. La richiesta che sta alla base quindi di questo
sciopero della scuola del 26 gennaio 2019 è una maggior
tutela dei docenti, dei professori di sostegno e un sollecito per quanto riguarda l'
aumento degli stipendi e il riconoscimento della condizione di lavoro usurante per i docenti della scuola materna.
Sciopero scuola: cosa fare se resti a casa il 26 gennaio?
Il
26 gennaio 2019 quindi potrebbe non esserci scuola. Come si legge sul sito del
Miur ovviamente i docenti e il personale scolastico che hanno intenzione di aderire allo
sciopero del 26 gennaio 2019 dovrebbero comunicare all'istituto le proprie decisioni, anche se non è obbligatorio. In ogni caso, se deciderete di rimanere a casa e non presentarvi in classe per scongiurare il rischio di rimanere poi bloccati magari per diverse ore senza fare lezione, sappiate che comunque il giorno successivo allo sciopero dovrete presentare la regolare
giustificazione di assenza.
(Fonte immagine Pixabay)