Brexit, Unione Europea accetta il rinvio al 31 ottobre: cosa sapere e informazioni utili per chi vuole viaggiare
Ormai si sente parlare di
Brexit quasi tutti i giorni e, talvolta, il filo del discorso potrebbe sfuggire. A che punto siamo arrivati? Le
ultime notizie da Bruxelles confermano il
rinvio al 31 ottobre.
Theresa May, primo ministro inglese, ha ottenuto il consenso per rielaborare gli
accordi della Brexit entro al fine del mandato dell'attuale Commissione Europea, capitanata da Junker. Cosa significa questo in termini pratici e
cosa succede per coloro che hanno programmato un viaggio in Inghilterra nei prossimi mesi? Noi di ScuolaZoo faremo il punto della situazione e vi spiegheremo cosa c'è da sapere!
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(Credits: Wikipedia)[/caption]
Brexit, ultime notizie: accordo tra Unione Europea e Gran Bretagna rimandato
La
Gran Bretagna non naviga in acque tranquille da qualche mese, ormai. La
Brexit ha definitivamente diviso il paese tra coloro che vogliono ottenere la così detta Hard Brexit, quella per cui si era lottato fin dall'inizio, e quelli che invece non trovano il senso di uscire dall'Unione Europea. Dopo diversi tentativi di
accordi tra Parlamentari Inglesi per accontentare tutti, le
ultime notizie confermano che l'Unione Europea ha accettato la
proroga al 31 ottobre così da permettere al Parlamento britannico di rielaborare gli accordi, in maniera adeguata sia ai sostenitori che agli oppositori della Brexit, affinché si eviti quello che tutti non vogliono che accada: l'
uscita senza accordi. Tutto però ha un prezzo: la Gran Bretagna, seppur membro del futuro Parlamento Europeo, non potrà porre il suo
diritto di veto per bloccare una decisione legata agli affari europei.
Brexit rimandata al 31 ottobre: perché questa data?
Tra poco ci saranno le
elezioni del nuovo Parlamento Europeo e la Gran Bretagna parteciperà come
membro perché la Brexit, di fatto, non è ancora accaduta. Il
31 ottobre è stato scelto per un
motivo simile a quello della prima data di scadenza (26 marzo 2019): in quella
data si concluderà il
mandato di Junker come capo della Commissione Europea, così da permettere l'uscita della Gran Bretagna prima che si formi un nuovo esecutivo.
Gran Bretagna rimane ancora nell'Europa: che cosa succede in termini pratici?
Per ciò che riguarda gli
effetti di questa proroga sulla vita quotidiana, non dobbiamo nulla di cui preoccuparci: tutto continuerà ad essere così com'è stato fino ad oggi. Se dovete
viaggiare in Inghilterra nei prossimi mesi, non ci sarà bisogno di produrre diversi documenti dalla vostra
carta d'identità, valida in tutta Europa. Anche per coloro che lavorano o studiano in Gran Bretagna la proroga non rappresenta nulla di diverso perché valgono ancora le vecchie regole.
(Credits Copertina: theguardian.com)