Primo Maggio: frasi e pensieri sulla Festa dei lavoratori
Il
1 maggio 2018 è alle porte e se volete festeggiare la
Festa dei Lavoratori ricordando la storia e il vero significato di questa giornata di
scuole chiuse, potreste essere alla ricerca di
frasi, aforismi e poesie sul lavoro da inviare ad amici e compagni di classe, oppure da utilizzare come spunto per un
Tema sul Primo Maggio e sul lavoro. Va ricordato che il
Primo Maggio è una festività che ha origini nell’Ottocento e altro non è che una giornata di lotta condivisa internazionalmente dai lavoratori per affermare i propri diritti cerando di migliore la propria condizione lavorativa e di progredire anche a livello sociale. Il
Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori, ha quindi radici nelle lotte del movimento operaio e socialista del passato. Ora, dopo questa breve, ma necessaria spiegazione, vediamo insieme
le frasi e gli aforismi più belli sulla Festa dei Lavoratori.
Se volete sapere tutto il possibile sul
Primo Maggio per svolgere compiti a scuola legati al tema del lavoro e alla Festa dei Lavoratori non perdete:
Non avete ancora capito se avrete un lungo ponte del Primo Maggio? Leggete qui:
Primo Maggio 2018: le frasi più belle sul lavoro
Vediamo ora insieme una carrellata di
frasi, aforismi, pensieri sul Primo Maggio e sull'importanza del lavoro come passione e come fonte di sostentamento per tutti gli esseri umani. Lavoro come diritto oltre che dovere insomma e proprio questo pensiero viene elaborato da tantissimi scrittori, filosofi e pensatori. Ecco alcune delle
frasi più belle che possono aiutarvi per iniziare un
tema sul Primo Maggio o ad affrontare una riflessione in classe sull'argomento!
- Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo. Sandro Pertini
- La vita ha due doni preziosi: la bellezza e la verità. La prima l’ho trovata nel cuore di chi ama e la seconda nella mano di chi lavora. Khalil Gibran
- Il lavoro non mi piace – non piace a nessuno – ma mi piace quello che c’è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà – per se stessi, non per gli altri – ciò che nessun altro potrà mai conoscere. Joseph Conrad
- Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno. Voltaire
- Il lavoro è una manna quando ci aiuta a pensare a quello che stiamo facendo. Ma diventa una maledizione nel momento in cui la sua unica utilità consiste nell’evitare che riflettiamo sul senso della vita. Paulo Coelho
- È per me uguale se una persona proviene dalla prigione di Sing Sing o da Harvard. Io assumo un uomo, non la sua storia. Henry Ford
- Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta della felicità sulla terra. Primo Levi
Poesie sul lavoro per il Primo Maggio 2018
Non solo frasi, aforismi e pensieri. Anche molte poesie sono state dedicate al tema del lavoro e, in occasione del Primo Maggio, si potrebbero riutilizzare per un riflessione sull'argomento! Eccone quindi alcune degne di nota.
Poesia di Walt Whitman - da "Foglie d'erba
E allora tutto ritornerà?
Potrà ciascuno scorgere i segni di quanto v’ha di meglio
con un semplice sguardo allo specchio? nulla v’è di più grande, di ulteriore?
Tutto risiede già là in voi, con la sua mistica anima che non si vede?
Per quanto strano e arduo il paradosso,
io affermo che è vero,
gli oggetti grossolani e l’anima invisibile sono una sola cosa.
Gli uomini e i loro lavori sui ferry, ferrovie, navi di piccolo cabotaggio, pescherecci, canali;
Le usuali faccende della vostra vita, della vita di ciascuno, il negozio, il cantiere, il magazzino, la fabbrica,
Questi spettacoli che sempre ti circondano giorno e notte – operaio! chiunque tu sia, la tua vita quotidiana!
Poesia Umberto Saba - Il Disoccupato
Dove sen va così di buon mattino
quell'uomo al quale m'assomiglio un poco?
Ha gli occhi volti all'interno, la faccia
si dura e stanca.
forse cantò coi soldati di un'altra
guerra, che fu la nostra guerra. Zitto
egli sen va, poggiato al suo bastone
e al suo destino,
tra gente che si pigia
in lunghe file alle botteghe vuote.
E suona la cornetta dell'aria grigia
dello spazzino
Gli odori dei mestieri – Gianni Rodari
Lo so gli odori dei mestieri:
di noce moscata sanno i droghieri,
sa d’olio la tuta dell’operaio,
di farina sa il fornaio,
sanno di terra i contadini,
di vernice gli imbianchini,
sul camice bianco del dottore
di medicine c’è un buon odore.
I fannulloni, strano però,
non sanno di nulla e puzzano un po’.
Anche quello dello scolaro è un lavoro - Giovanni Pascoli
Il capo ad ora ad ora egli solleva
Dalla catasta dei vocabolari,
come un galletto garrulo che beva,
Povero bimbo! Di tra i libri via
Appare il bruno capo tuo, scompare;
come di un rondinotto, quando spiase
torna mamma e porta le zanzare.
Non avete ancora deciso cosa fare il 1° maggio? Non perdete:
(Fonte Immagini Pixabay)