Halloween 2019: i segreti per una zucca fai da te spaventosa
Ogni anno quando ci si avvicina ad Halloween iniziano le solite polemiche riguardanti l'origine straniera, pagana e infine satanica della festività. Difficile immaginare cosa ci sia di così maligno in una ricorrenza che prevede qualche zucca decorata, alcuni scherzetti innocenti, dei
travestimenti paurosi, qualche
decorazione a tema, la visione di
film horror e qualche spesa del tutto inutile. Un fondo di verità però esiste nelle critiche all'estraneità alla nostra cultura, dato che diamo per scontato elementi della tradizione con i quali non abbiamo la benché minima familiarità. Per esempio voi sapete perché vengono utilizzate le zucche intagliate
, quale significato hanno e, già che ci siamo, qual è il modo migliore per non farle marcire velocemente? Nonostante sia sempre bello conservare un velo di mistero, oggi siamo qui per svelarvi tutti i segreti sulla zucca di Halloween.
Per approfondire:
Il significato della Zucca di Halloween
Innanzitutto iniziamo con una rivelazione, si spera non troppo sorprendente. Halloween è una festa di origine celtica, che nasce in Irlanda come celebrazione per la fine dell'estate, durante la quale venivano accesi grandi fuochi sulle colline per spaventare le anime dei morti e gli spiriti che tornavano sulla Terra per una notte (o anche solo per guidare il pascolo delle vacche e bruciare le sterpaglia). Tra le leggende più note della tradizione irlandese c'è quella del famoso
Jack O' Lantern, che tutti conosciamo come un fantoccio dalla testa di zucca ghignante. Peccato però che in origine la zucca non fosse altro che una rapa (in Irlanda infatti c'era abbondanza delle seconde, mentre le prime erano del tutto ignote). La storia alla base della leggenda è quella di un vecchio fabbro ubriacone e dissoluto la cui anima viene reclamata più volte dal Diavolo: Jack però riesce sempre a sfuggire alla morte grazie a uno stratagemma, arrivando a morire di vecchiaia tranquillamente. Peccato però che la sua anima non possa essere reclamata né dal Paradiso, che non lo vuole, né dal Diavolo, con cui ha un patto di non belligeranza. Per questo Jack è costretto a vagare nell'oscurità, e per farsi un po' di luce è costretto a usare una rapa con un lumino all'interno.
La storia venne poi trasposta dai coloni irlandesi in America, dove le rape (che venivano anche intagliate e illuminate con il solito lume per proteggere la casa dagli spiriti) vennero sostituite dalle più comuni – e a dir il vero adatte – zucche.
Come intagliarla e decorarla
Innanzitutto va scelto un esemplare adatto, dalla forma e colore uniforme, senza tagli, ammaccature o parti rovinate, e possibilmente dal picciolo resistente. La prova del battito ti aiuterà: se il suono prodotto è sordo allora si tratta di una zucca matura. A questo punto dovrai tracciare il disegno che vorrete riportare sulla zucca su un cartoncino o pezzo di carta, che andrà tagliato lungo i contorni, per poi ricalcarlo con un pennarello indelebile sul frutto.
A questo punto allestite uno spazio in cui potervi muovere liberamente sporcando tutto, magari appoggiando dei fogli di carta per terra. Usate un coltello da pane seghettato, oppure un seghetto specifico per il cartongesso: dovrete intagliare con un movimento in avanti e indietro come quello dei tagliaboschi con un tronco.
In primis partite dal piccolo, attorno al quale disegnerete un cerchio di 5 cm, che dovrete segare stando attenti a inclinare leggermente la lama all'interno. Una volta estratto il “coperchio” pulite tutti gli scarti di polpa e conservatelo. Ora è il momento di dedicarvi alla polpa, che eliminerete raschiando con un cucchiaio di grandi dimensioni, fino a svuotare la zucca. A questo intagliate la figura seguendo per bene il contorno tracciato, senza fretta e con delicatezza (ma una certa forza per intaccare la scorza), fino a che non avrete occhi e naso.
Come non farla marcire?
In genere il periodo di conservazione di una zucca intera va dai 5 ai 10 giorni
, a seconda del grado di maturazione. Una zucca tende a marcire senza possibilità di recupero nel giro di 10-15 giorni. Per preservarla potete provare a essiccarla con largo anticipo, ma si tratta di un procedimento alquanto lungo che prevede molta pianificazione. Al contrario potete utilizzare sia spray che vernici appositi che vanno a stendere uno strato protettivo contro la muffa, principale responsabile della decomposizione. Tra i rimedi tradizionali vi è anche la vaselina, sempre da stendere all'interno e all'esterno, oppure spruzzare il tutto con un composto di acqua e candeggina, altro ritardante consigliato dalla tradizione popolare.
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Foto: Public Domain Pictures