Coronavirus, il Miur ha preparato 3 ordinanze diverse, ma manca l'ok del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
Sono pronte ben tre ordinanze sulla scuola: una per la
Maturità 2020, una per l
'Esame di Terza Media 2020 e una per disciplinare le votazioni finali per tutti gli studenti che non hanno esami di fine anno. Dopo diversi annunci, i dettagli su come si concluderà questo particolare anno scolastico, segnato dalla pandemia da Coronavirus, stanno quindi per arrivare: il Miur ha annunciato di aver concluso la redazione delle ordinanze ieri sera, giovedì 7 maggio, e di stare aspettando il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, atto che precede la pubblicazione dei documenti. Nel corso della giornata, o al massimo domani, quindi, conosceremo per filo e per segno come saranno strutturati gli esami e come fare se si hanno delle insufficienze in pagella. In attesa del documento, comunque, vediamo insieme i punti salienti di ogni ordinanza così come riassunti dallo stesso Ministero dell'Istruzione.
Ordinanza sulle votazioni finali: niente 6 politico, insufficienze in pagella, ma permesse le bocciature in alcuni casi
La Ministra Azzolina ha più volte ribadito che in pagella gli studenti non avrebbero trovato nessun 6 politico, ma che sarebbe stata data a tutti la promozione con gli effettivi voti meritati, incluse le insufficienze. L'ordinanza conferma questa impostazione, prevedendo che chi avrà insufficienze dovrà recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non è stato appreso. Il piano di studio verrà incluso nella valutazione di fine anno.
C'è un però: la bocciatura non è esclusa. Se avevate molte insufficienze (per dirla con le parole del Miur «un quadro carente fin dal primo periodo scolastico») i professori possono decidere di non ammettervi all'anno successivo.
Scoprite qui le specifiche:
Ordinanza sull'Esame di Terza Media 2020: confermata la tesina con discussione orale
L'Esame di Terza Media 2020 non avrà le prove scritte più un consueto orale, ma si baserà solo su una tesina da consegnare agli insegnanti entro il 30 maggio, il cui argomento sarà concordato con i docenti. La novità, dopo una prima smentita da parte della Ministra, è che la tesina sarà discussa oralmente, online (non in presenza), davanti al Consiglio di Classe. La valutazione terrà conto dell'originalità, della coerenza con l'argomento assegnato e della chiarezza di esposizione.
Trovate qui tutti i dettagli su valutazione e modalità di svolgimento:
Ordinanza sulla Maturità 2020: discussione su materiali, materie d'indirizzo e italiano
Par la Maturità 2020, si conferma quanto annunciato negli ultimi giorni. Qui i punti salienti:
- Il documento del 15 maggio che contiene il programma su cui si baserà l'orale è rinviato al 30 maggio.
- L'Esame orale inizia alle ore 8.30 del 17 giugno
- Ammissione per tutti
- Aumento crediti a 60. Manca ancora la tabella di conversione, ma per l'ultimo anno saranno assegnati ben 22 crediti.
- La prova orale si svolgerà in presenza a meno che non ci siano nuove chiusure a causa del Coronavirus
- La commissione è solo interna (più presidente esterno)
- L'orale vale 40 punti
- Il voto massimo sarà 100/100 ed è prevista anche quest'anno la lode
Nello specifico l'orale è strutturato così:
- Discussione elaborato sulle discipline di indirizzo. L'argomento sarà concordato e sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno.
- Discussione di un breve testo di italiano. Il testo sarà tra quelli contenuti nel documento elaborato dal Consiglio di classe entro il 30 maggio, quindi si tratterà di un brano già studiato durante l'anno scolastico.
- Analisi di un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso fatto.
- Esposizione esperienze svolte di alternanza scuola-lavoro
- Accertamento delle conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.
Per approfondire:
(Foto Credits: Lucia Azzolina Pagina Facebook)