Stelle cadenti di luglio 2019: quando vedere e cosa sono le Pegasidi e beta Capricornidi
Naso all'insù: l'estate porta con sé gli spettacoli più belli delle
stelle cadenti! Nel mese di
luglio sono attese le
Pegasidi e le
beta Capricornidi, due nomi non così semplici da ricordare ma vi spiegheremo in breve
perché si chiamano così e cosa c'entra il loro nome con il punto del Sistema Solare da cui provengono. Ci saranno diversi
picchi durante tutto il mese, quindi non vi resta che scoprire
quando vederle e le condizioni ottimali per poter ammirare lo spettacolo al meglio, così da esprimere quanti più desideri potete!
Luglio, mese di stelle cadenti: quali sono e come vederle
Come vi abbiamo anticipato, il cielo di
luglio verrà illuminato dalle bellissime
stelle cadenti Pegasidi e
beta Capricornidi: preparatevi ad uno spettacolo mozzafiato perché nei
giorni di picco potrete vederne anche 20 al minuto!
Pegasidi: dove vedere le stelle cadenti e perché si chiamano così
Informiamoci un po' sulle
Pegasidi, il primo gruppo di
stelle cadenti protagoniste del mese di
luglio. Questi oggetti misteriosi compariranno nei cieli notturni
fino al 13 luglio ma lo spettacolo è iniziato già negli ultimi giorni di giugno. Non si conosce bene la loro provenienza originale, ma il loro nome è dovuto alla
costellazione da cui arrivano,
Pegaso. La loro
frequenza è molto
breve, quindi di base sono
poco visibili nel cielo e non producono una scia molto luminosa, nella notte del picco, però, tra
il 10 e l'11 luglio, c'è qualche speranza di vederne qualcuna schizzare nel cielo
dalle 23 in poi.
Sciame di meteore beta Capricornidi: dove vederle e cosa sono
Le altre protagoniste del cielo di luglio sono le
beta Capricornidi, chiamate così perché provenienti dalla costellazione del Capricorno. Sono delle
meteore molto
speciali perché diventano particolarmente
brillanti durante il loro passaggio, che risulta essere più lento rispetto alle altre meteore. Il risultato? Sono molto più visibili e possiamo goderci lo spettacolo per qualche frazione di secondo in più. La
maggiore attività di questo sciame si verificherà nella
notte tra il 12 e il 13 luglio, dopo le
23.
(Credits Immagini: Pixabay)