21 marzo, giornata contro le mafie 2018: tutto sulla Giornata Nazionale della Memoria e della lotta alla mafia
Dal 1996, ogni anno, il
21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la
Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Se a scuola dovessero assegnarvi un
tema sulla mafia o proprio su questa iniziativa, noi di ScuolaZoo vi forniamo tutte le informazioni necessarie per portare a casa un bel voto. L'iniziativa è nata dal desiderio di una
madre che ha perso il proprio figlio nella strage di Capaci e che, purtroppo, non viene mai ricordato. Così, dal 1996, in
ogni città italiana ci sono eventi, manifestazioni e incontri per ricordare tutti i nomi e cognomi delle persone innocenti morte per mano della mafia e per tenerli vivi nel ricordo di tutti noi. Il
21 marzo 1996 si celebrò così a Roma la prima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie alla presenza del Presidente della Repubblica di allora, Oscar Luigi Scalfaro, e vari esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, dell'associazionismo che leggono un elenco composta dai nomi e cognomi delle trecento vittime innocenti delle mafie.
Se volete avere quanti più elementi possibili per non arrivare impreparati alla Giornata della Lotta alla Mafia 2018 leggete qui:
Giornata della lotta alla mafia: perché il 21 marzo
Il
1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il
21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Ma
perchè proprio il 21 marzo? Come vi abbiamo anticipato
Libera, l'associazione che da anni si impegna per la lotta alla mafia spiega che molti anni fa diversi personaggi politici si erano riuniti per commemora il primo anniversario dalla Strage di Capaci a maggio. Tra loro c'era anche
Don Ciotti e, proprio a lui, si è avvicinata una donna che gli disse: "Sono la
mamma di Antonino Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone. Perché il nome di mio figlio non lo dicono mai? È morto come gli altri". Un grido di dolore quindi per quei ragazzi, morti come Giovanni Falcone, ma liquidati come "ragazzi della scorta". Così, da quella mamma e da quella semplice frase ogni anno, il
21 marzo si è deciso di celebrare la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Non vi è quindi una motivo specifico per cui è stato scelto proprio il 21 marzo, l'iter burocratico ha deciso così, ma sicuramente, essendo il primo giorno di primavera, è un modo per far rivivere anche loro, i morti innocenti della mafia.
Frasi per la Giornata Nazionale della Memoria e della lotta alla mafia
Le
frasi per ricordare le vittime innocenti della mafia sono tantissime. Scrittori, poeti, statisti, politici...tanti, tutti si sono espressi su questa piaga che l'umanità e soprattutto l'Italia subisce senza riuscire realmente a debellare. La mafia sembra quasi essersi inserita in modo viscerale in alcune dinamiche politiche creando uno stato nello stato. Una delle
frasi più belle è sicuramente quella di
Giovanni Falcone che recita: "La mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società. Questo è il terreno di coltura di Cosa Nostra con tutto quello che comporta di implicazioni dirette o indirette, consapevoli o no, volontarie o obbligate, che spesso godono del consenso della popolazione". Oltre a questa ne esistono molte altre e le potete trovare tutte qui:
Eventi e iniziative per il 21 marzo 2018
Generalmente, ogni anno, il
21 marzo nelle principali piazze italiane ad un'ora precisa della mattina vengono letti a voce alta in nomi delle vittime innocenti della mafia proprio per ricordare e far rivivere la loro memoria e non dimenticare. Quest'anno
Libera, di Don Luigi Ciotti ha scelto
Foggia come piazza principale dell'evento della Giornata della memoria e della lotta alla mafia. Lo scopo è ricordare chi non si rassegna alla violenza mafiosa e chi è morto innocente per mano dei mafiosi. La XXIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia quest'anno è intitolata "
Terra, solchi di verità e giustizia" e alle 11, sul palco di Piazza Cavour verranno letti i nomi delle vittime di mafia.
Anche in
Lombardia ci saranno molti eventi. Luogo più importante per il
21 marzo 2018 sarà Mantova nella piazza principale. Anche qui l'insediamento mafioso si è fatto largo e nell'ultimo anno abbiamo assistito al processo Pesci contro la ‘ndrangheta cutrese operante nella provincia virgiliana e in quella cremonese.
Altri eventi sono organizzati in tutta Italia quindi controllate sul sito del vostro Comune di riferimento o della Regione per scoprire dove manifestare anche voi per non dimenticare le vittime innocenti della mafia.
21 marzo, lotta alla mafia: Falcone e Borsellino
Due personaggi simbolo della
lotta alla mafia sono senza dubbio
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Loro sono stati due magistrati impegnati in prima persona per fermare la mafia in Sicilia e, proprio per questa loro lotta senza freni, per questa esigenza di giustizia e di verità, sono stati uccisi proprio dai mafiosi. La
strage di Capaci e quella di Via D'Amelio dove hanno perso la vita Falcone e Borsellino sono due eventi che hanno scosso il mondo intero e che, ogni anno, vengono ricordati affinchè anche i più giovani che non hanno vissuto in prima persona quegli eventi così drammatici si sensibilizzino sull'argomento.
Temi sulla mafia in occasione del 21 marzo
Se a scuola i professori proprio in occasione della
XXIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia vi dovessero assegnare un
tema sulla mafia non preoccupatevi. Noi di ScuolaZoo abbiamo pronte per voi diverse tracce! Eccole:
(Fonte Immagini: Facebook Libera Contro Le Mafie)