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Giornata contro la mafia: Falcone, Borsellino e i nomi da conoscere nella lotta alle mafie

21 marzo 2019

Falcone, Borsellino e tutti i nomi di chi ha lottato contro la mafia per il 21 marzo 2019

Il 21 marzo 2019 si celebra la Giornata Nazionale contro le Mafie. Ogni anno scendono in piazza a manifestare moltissime persone proprio per ricordare tutte le vittime innocenti della lotta alla mafia. In questa giornata non sono celebrati soltanto i nomi più famosi e conosciuti come quello di Giovanni Falcone o Paolo Borsellino, ma si ricordano tutti coloro che lottano e combattono contro la mafia,  cancro della nostra società. Sono tantissimi infatti i nomi di coloro che hanno dedicato la loro vita proprio al tentativo di cancellare la mafia dal nostro paese e dalla politica. Noi di ScuolaZoo abbiamo cosi deciso di elencarvi alcuni dei nomi più famosi da conoscere per la giornata contro la Mafia 2019. Qui trovate anche le frasi di chi ha combattuto e combatte ogni giorno contro le mafie:

Giornata contro la Mafia: le storie di chi ha combattuto la mafia

Le storie di chi ha combattuto la mafia sono tante. Qui vi riportiamo alcune delle figure più emblematiche della lotta alle mafie.

Peppino Impastato

Peppino Impastato, nato nel 1948 e morto a Cinisi 9 maggio del 1978, è stato un giornalista membro di Democrazia Proletaria che, nel corso della sua vita, ha denunciato le attività malavitose di Cosa Nostra e, proprio per questo motivo, fu assassinato il 9 maggio per mano della mafia. Peppino Impastato, a cui è dedicato il film I 100 Passi, nella sua vita è sempre stato molto attivo sia a livello politico che a livello culturale. Nel 1977 ha fondato Radio Aut, una radio libera, auto finanziata, grazie alla quale ha denunciato tutti i crimini mafiosi di Cinisi e Terrasini puntando il dito contro il boss Gaetano Badalamenti. Per questo motivo venne assassinato.

Don Ciotti

Don Ciotti, da sempre è legato alla lotta alla mafia è un altro nome importante, tra coloro che sono ancora vivi. Don Luigi Ciotti nato nel 1945 è un attivista italiano fondatore, tra le altre, anche dell'associazione Libera, contro i soprusi delle mafie in tutta Italia. Negli anni 90 l'impegno di Don Ciotti per contrastare la criminalità organizzata si fece molto forte e, dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio, in cui persona la vita a Falcone e Borsellino, nel 1995 decise di dar vita al coordinamento di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. L'obiettivo è quello di spingere al cambiamento etico, culturale e sociale cancellando alla radice i fenomeni mafiosi.

Pino Puglisi

Altro nome da ricordare è sicuramente quello di Pino Puglisi, un prete presbiterio ucciso da Cosa Nostra nel suo 50esimo compleanno per via della sua passione educativa e del suo impegno contro la mafia. Don Pino Puglisi fu ucciso davanti al portone di casa sua a Palermo e per il suo omicidio venne arrestato il latitante Salvatore Grigoli
. I mandanti dell'omicidio di Don Pino Puglisi furono i capi mafia Filippo e Giuseppe Graviano arrestati nel 1994.

Falcone e Borsellino

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono poi sicuramente tra le figure più emblematiche della lotta alla mafia. I due affrontarono a testa alta la mafia nel corso della loro carriera e si batterono lungamente per la giustizia. Entrambi furono assassinati proprio dalla mafia: Giovanni Falcone magistrato simbolo della lotta e dell'antimafia nel 1992, il 23 maggio venne ucciso nell'attentato Capaci. Il 19 luglio, 57 giorni dopo la morte di Falcone, il magistrato Paolo Borsellino fu assassinato nella strage di via D'Amelio a Palermo: un'autobomba venne fatta scoppiare davanti alla porta della casa della madre proprio in via Mariano D'Amelio.

Giancarlo Siani

Giancarlo Siani è un'altra figura che va ricordata nella lotta alla mafia. Era un giornalista e venne ucciso proprio dalla mafia quando aveva 26 anni. Lavorava al Mattino e si era sempre interessato alla camorra nelle zone di Torre Annunziata. Quando scoprì che il boss locale stava per essere spodestato e fatto arrestare da alcune famiglie rivali per ottenere la supremazia, denunciò l'accaduto e la mafia a quel punto decise di eliminarlo.

Vittime di mafia: tutti i nomi da ricordare

Le vittime di mafia sono purtroppo tantissime. Tra professionisti che hanno combattuto le mafie e sono stati uccisi dalle associazioni malavitose a coloro che hanno perso la vita perché familiari o conoscenti di "nemici" della criminalità organizzatA, fino a testimoni scomodi e persone che sono morte accidentalmente durante la guerra tra clan, fare un elenco esaustivo è difficile. Se volete approfondire le storie di questi uomini e donne caduti per la lotta contro la mafia, qui trovate tanti nomi (non i soli) da ricordare per andare a scoprire qualcosa di più sul loro operato e sulla loro morte. L'elenco si riferisci a morti per mano di Cosa Nostra.

Giornalisti vittime di mafia

  • Mauro De Mauro
  • Giovanni Spampinato
  • Mario Francese
  • Carmine Pecorelli
  • Pippo Fava
  • Giuseppe Fava
  • Mauro Rostagno
  • Beppe Alfano

Magistrati, poliziotti, politici e altri rappresentati dello Stato vittime di mafia

  • Pietro Scaglione
  • Gaetano Cappiello
  • Boris Giuliano
  • Giuseppe Russo
  • Ugo Triolo
  • Salvatore Castelbuono
  • Filadelfio Aparo
  • Calogero Di Bona
  • Cesare Terranova
  • Lenin Mancuso
  • Persanti Mattarella
  • Emanuele Basile
  • Gaetano Costa
  • Vito Jevolella
  • Alfredo Agosta
  • Pio La Torre
  • Salvatore Raiti, Silvano Franzolin, Luigi di Barca e Giuseppe Di Lavore
  • Antonino Burrafato
  • Carlo Alberto della Chiesa, che ha perso la vita insieme a Emanuele Setti Carraro
  • Domenico Russo (agente della scorta di Della Chiesa)
  • Calogero Zucchetto
  • Giangiacomo Caccio Montalto
  • Mario D'Aleo
  • Giuseppe Bommarito
  • Rocco Chinnici
  • Mario Trapassi
  • Salvatore Bartolotta
  • Stefano Li Sicchi
  • Beppe Montana
  • Ninni Cassarà
  • Giuseppe Insalaco
  • Natale Mondo
  • Alberto Giacomelli
  • Antonino Saetta
  • Antonino Agostino
  • Emanuele Piazza
  • Rosario Livatino
  • Antonino Scopelliti
  • Giuliano Guazzelli
  • Giovanni Falcone, morto con la moglie Francesca Morvillo
  • Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani (scorta di Falcone)
  • Paolo Borsellino
  • Emanuela Loi, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina e Agostino Catalano (scorta di Borsellino)
  • Vincenzo Napolitano
  • Giovanni Lizio
  • Giuseppe Montalto
  • Filippo Basile

Imprenditori, lavoratori e attivisti politici vittime di mafia

  • Antonino Lo Russo
  • Peppino Impastato
  • Carmelo Di Giorgio
  • Giorgio Ambrosoli
  • Carmelo Iannì
  • Sebastiano Bosio
  • Rosario Di Salvo
  • Gennaro Musella
  • Paolo Giaccone
  • Vincenzo Spinelli
  • Pietro Busetta
  • Roberto Parisi e Giuseppe Mangano
  • Pietro Patti
  • Barbara Rizzo insieme ai figli Giuseppe e Salvatore Asta
  • Giuseppe Spada
  • Graziella Campagna
  • Claudio Domino (bambino di 11 anni)
  • Gianluigi Barletta (bambino di 10 anni)
  • Vincenzo Miceli
  • Nicola Gioitta
  • Gaetano Genova
  • Calogero La Piana
  • Giovanni Salamone
  • Nicolò Di Marco
  • Sergio Compagnini
  • Giuseppe Sceusa e Salvatore Sceusa
  • Libero Grassi
  • Serafino Ogliastro
  • Salvatore Colletta e Mariano Farina
  • Rita Atria
  • Paolo Ficalora
  • Gaetano Giordano
  • Giuseppe Borsellino
  • Angelo Gullo
  • Pino Puglisi
  • Strage di via dei Georgofili a Firenze: Caterina Nencioni, Nadia Nencioni, Angela Fiume, Fabrizio Nencioni, Dario Capolicchio
  • Strage di via Palestro a Milano: Carlo La Catena, Sergio Pasotto, Stefano Picerno, Alessandro Ferrari, Moussafir Driss.
  • Liliana Caruso
  • Calogero Panepinto
  • Marcello Grado
  • Luigi Vullo
  • Agata Zucchero
  • Gianmatteo Sole
  • Pierantonio Sandri
  • Serafino Famà
  • Giuseppe La Franca
  • Antonio Barbera
  • Stefano Pompeo
  • Sultano Salvatore Antonio
  • Hiso Telaray
  • Vincenzo Vaccaro Notte
(Foto Credits: Wikepdia)
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