Debiti formativi: cosa sapere sull’Esame di Riparazione
Nonostante tu ti sia impegnato, non sei riuscito a recuperare un’insufficienza prima della fine della scuola e ti è stato assegnato un
debito formativo. Adesso, per salvare l’anno scolastico e accedere all’anno successivo,
dovrai affrontare l’esame di riparazione e dare il massimo per superarlo. Cosa aspettarsi durante l’esame di recupero debiti formativi? In questo articolo ti daremo tutte le informazioni su come è strutturato e, grazie agli esperti di Cepu Grandi Scuole, anche i consigli necessari per superarlo al meglio.
Date Esame di riparazione debiti scolastici 2018: quando recuperare il debito
Vuoi sapere quando saranno gli esami di riparazione quest'anno e quanto tempo hai a disposizione per studiare? Ecco il calendario degli esami di recupero del debito:
Debiti scolastici: cosa sono?
Iniziamo dal principio. Se uno studente non riesce a
recuperare l’insufficienza in una materia entro lo scrutinio finale di giugno, il consiglio di classe potrà decidere di assegnargli un debito formativo da recuperare a settembre. Durante
l’esame di riparazione, lo studente verrà valutato su tutto il programma dell’anno scolastico o solo sulla parte in cui è stato valutato insufficiente.
Queste sono le informazioni di base. In più devi sapere che la scuola dovrebbe aver attivato un
corso di recupero di 15 ore per aiutarti nello studio. Poi la palla è passata a te. Cosa ti aspetta ora che è arrivato settembre? Cerchiamo di capirlo insieme.
Esami di riparazione per i debiti formativi: come sono strutturati?
Come si svolgerà nel concreto l’
esame di riparazione? Te lo sarai chiesto molte volte, ed ecco qui tutte le risposte che ti servono. Per prima cosa devi sapere che non c’è uno schema prefissato dal Miur per recuperare i debiti formativi: sarà il professore che ti ha giudicato insufficiente a decidere le domande a cui dovrai rispondere e la modalità di esame, che potrà essere scritto o orale.
Questo può essere un vantaggio per te, perché saprai su quali argomenti l’insegnante ha insistito maggiormente durante l’anno e potrai contattarlo (se siete in buoni rapporti nonostante l’insufficienza) per chiedergli delucidazioni sul tipo di esame. In accordo con il consiglio di classe, inoltre, il professore deciderà anche il giorno dell’esame, generalmente tra la fine di agosto e l’inizio di settembre.
Si possono conoscere in anticipo le domande degli esami di riparazione 2018? Scoprilo nell'articolo:
Esami di riparazione per i debiti formativi: chi decide il voto?
Infine c’è un’altra buona notizia per te:
il voto finale dell’esame di riparazione non sarà deciso solo dal tuo prof, ma dall’insieme del consiglio di classe. Così, anche se non brillerai all’esame, non vorrà dire automaticamente bocciatura e il professore di quella materia non potrà decidere solo in base alle sue sensazioni. Ovviamente
dovrai cercare di fare del tuo meglio all’esame per non rischiare nemmeno lontanamente un’insufficienza, soprattutto se la materia è una delle fondamentali nel tuo corso di studi.
Ci siamo, ora che sai tutto sulle modalità di esame è arrivato il momento di iniziare a
studiare per recuperare i tuoi debiti. Non farti prendere dallo sconforto:
l’esame di recupero può essere superato con facilità se ci si prepara a dovere durante l’estate. Lo so, passare le vacanze sui libri non è esattamente il massimo, ma con un po’ di
organizzazione riuscirai a goderti la spiaggia anche se dovrai passare molte ore al giorno sui libri.
Per prima cosa, prepara una
tabella di marcia divisa per settimane e giorni, scrivendo per ogni giorno il numero di ore e gli argomenti da studiare. Mettiti in testa di rispettarla e
non strafare per guadagnare tempo: rischierai altrimenti di sovraccaricare la mente e non ricordarti nulla al momento dell’esame. Programma le tue ore di studio durante la giornata, intervallate da alcune pause: in questo modo avrai la possibilità di chiudere i libri a un orario stabilito e andare a divertirti con gli amici.
Lascia libero dallo studio un giorno a settimana: lo dedicherai alla spiaggia o a un’uscita serale fino a tardi. Se riuscirai a bilanciare studio e divertimento, il recupero ti sembrerà meno terribile e arriverai più rilassato all’esame di settembre. Per memorizzare i concetti,
fai riassunti e mappe, sottolinea con evidenziatori colorati e utilizza post-it: aiuterà la tua memoria visiva oltre a rendere lo studio più divertente.
Per avere altre dritte, leggi:
Cosa succede se non recupero un debito a settembre
Cosa succede, tuttavia, se l'esame di recupero va male e non si supera il testi di settembre? Si può essere bocciati per un debito scolastico oppure si parte con un'insufficienza che dovrà essere recuperata durante l'anno? Scoprilo qui:
Ora hai tutto l’indispensabile per sapere come affrontare l’esame di riparazione: non ti manca nulla per metterti sotto con lo studio! Se, però, pensi di aver bisogno di un aiuto in più, non ti resta che rivolgerti agli esperti Cepu Grandi Scuole,
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