Si ritorna a scuola a maggio? Per il Miur la risposta è no
Il rientro a scuola a maggio sembrava improbabile a quasi tutti, ma fino ad adesso non c'era stata una conferma in merito da parte del Miur. La Ministra Azzolina più volte ha detto che «si ritornerà a scuola se e quando non sarà pericoloso per la salute degli studenti», ma nel decreto sulla scuola aveva previsto la possibilità di un rientro a scuola entro metà maggio. Ipotesi importante soprattutto per chi ha gli esami di
Maturità e di
Terza Media, visto che le prove finali cambiano a seconda del rientro o meno in classe. In un'intervista al
Corriere di oggi, venerdì 17 aprile, la Ministra della scuola si è però sbilanciata, definendo improbabile il ritorno sui banchi di scuola per quest'anno scolastico: «Il governo a giorni prenderà una decisione. Ma con l’attuale situazione sanitaria ogni giorno che passa allontana la possibilità di riaprire a maggio. Significherebbe far muovere ogni giorno oltre 8 milioni di studenti», ha detto.
Esclusa l'ipotesi rientro dei maturandi a maggio
La Ministra ha anche escluso l'opzione "tedesca", ossia far rientrare a scuola solo i maturandi: «Scegliere di seguire un principio di cautela, come consigliato dalla comunità scientifica, è una decisione molto politica. E non affatto scontata. Solo ieri ci sono stati altri 525 morti. Non cancelliamo gli sforzi fatti finora».
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La Ministra Azzolina conferma voti reali in pagella e stop estivo
La Ministra, tuttavia, ha confermato nuovamente che i voti in pagella saranno reali: le lezioni a distanza sono obbligatorie e i ragazzi riceveranno la valutazione che si meritano, nonostante la promozione assicurata. «Se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5», ha detto al Corriere. Per i recuperi? A settembre chi sarà insufficiente recupererà con attività individualizzate, quindi anche se non ci sono i debiti si dovrà comunque seguire dei corsi di recupero.
La Azzolina, inoltre, ha escluso nuovamente la possibilità che la scuola sia prolungata a luglio, visto che le lezioni online sono obbligatorie.
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Rientro a scuola a settembre senza doppi turni
Nell'intervista al Corriere, la Ministra Azzolina parla anche del rientro a settembre in classe. È stata istituita un'apposita commissione per decidere quali soluzioni prendere. Tuttavia, la Ministra non è molto favorevole all'opzione scuola su doppi turni:« Sono contraria all’idea di raddoppiare l’orario del personale scolastico. Smettiamo di pensare che un docente lavori solo 18, 24 o 25 ore alla settimana».
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(Foto Credits: Lucia Azzolina Facebook Page)