Bocciatura e ricorso: tutto sulle procedure per richiederla e costi
La
bocciatura è una vera e propria seccatura: dal momento in cui si deve comunicare la notizia ai
genitori fino a quando si prende in mano la situazione per capire da che punto partire per l'anno successivo. Ci sono alcuni casi, però, in cui la bocciatura non era aspettata, tanto che quando arriva non si capiscono bene i
motivi che hanno spinto il collegio dei
docenti a farti ripetere l'anno. Se ritenete che la vostra bocciatura sia
ingiustificata e sapete che potevate cavarvela solo con qualche
debito, allora potete fare un
ricorso. Qui vi spiegheremo le
procedure per chiedere un ricorso,
quanto costa avviare le procedure e in quale condizioni ve lo potrebbero accettare.
Perché siete stati bocciati? I motivi e i criteri possono essere diversi, qui trovate tutte le informazioni:
Bocciatura: in cosa consiste il ricorso?
Chiedere il
ricorso per la
bocciatura è una pratica molto complessa da seguire perché richiede delle tempistiche in base al tipo di
modalità di ricorso che si segue e poi c'è sempre una minima possibilità di non riuscire a portare a termine la pratica. Il ricorso può essere intrapreso per
due strade:
- provveditorato degli studi;
- TAR.
Ricorso bocciatura tramite Provveditorato degli Studi: cosa sapere
Questa è la strada più semplice perché richiede una minore
spesa economica e le
tempistiche sono pressocché brevi. Per rivolgervi al
Provveditorato degli Studi dovete fare richiesta di ricorso
entro 30 giorni dalla notifica da parte della scuola, poi la
richiesta può essere inviata tramite documento cartaceo o presentandoti direttamente agli uffici del provveditorato. Da qui poi viene valutata la richiesta in base ai
documenti prodotti dal collegio dei docenti in sede di scrutinio. Gli
elementi passati in esame sono:
- numero di assenze;
- valutazioni in tutte le materie;
- comportamento.
Da qui poi il la decisione viene presa dopo aver consultato l'
Organo di Garanzia Provinciale.
Ricorso bocciatura con TAR: costi e procedure
Un'altra strada possibile per fare
ricorso per una bocciatura a scuola è quella del
TAR. In questo caso dovete rivolgervi ad un
avvocato che provvederà a presentare la richiesta
entro 60 giorni. Tenete conto che in questo caso dovete fornire voi le
prove del perché la bocciatura dev'essere revocata, perché il TAR valuta le richieste alla luce di ciò che dimostrate e dei documenti disponibili a scuola. I
costi dipendono dalla pratica e l'avvocato ma sono nettamente più alti rispetto al ricorso tramite provveditorato.
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