Brutte notizie in vista del
Black Friday 2018, la giornata più attesa dagli amanti di shopping di tutto il mondo. Come mai? A rischio ci sono le attività di
Amazon, uno dei brand più attenti alle campagne speciali per il
venerdì nero e che negli anni ha regalato spese folli ed
articoli a prezzi stracciati a moltissimi clienti. Anche per il 2018 le iniziative in cantiere sono di tutto rispetto: Amazon ha infatti previsto una
settimana di sconti ed offerte,
dal 19 al 26 novembre, con l’ultima giornata, quella del
Cyber Monday, dedicata interamente alle superofferte di tutti i prodotti di elettronica con
prezzi scontati dal 15% al 40%. Ciliegina sulla torta, un
pop-up store a Milano, che aprirà nella giornata iniziale dei saldi. Insomma, una serie di iniziative destinate a fare la gioia di tutti gli shopping addicted d’Italia, ma che sono seriamente a rischio a causa di uno
sciopero proclamato da alcuni dipendenti di Amazon. Prima di andare nel panico, però, capiamo insieme cosa sta succedendo!
Amazon ha anche annunciato le prime offerte disponibili il 23 novembre! Ecco le imperdibili:
Nonostante lo sciopero, Amazon non rinuncerà al Black Friday! Qui trovate tutte le offerte:
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Black Friday 2018: offerte Amazon a rischio per uno sciopero?
A poche settimane dal Black Friday i 1.650 lavoratori dello stabilimento Amazon a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza, insieme alle organizzazioni sindacali, hanno proclamano
lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari obbligatori. A scatenare la protesta, l’atteggiamento dell’azienda nei confronti di quasi 2000 lavoratori somministrati del 2017, che non sono mai stati assunti e che all’epoca furono usati più del dovuto: “Non solo Amazon non ha assunto nessuna di queste risorse, ma ne sta assumendo altre. Non neghiamo passi in avanti da quando siamo entrati come sindacato, ma ci sono ancora situazioni che sono molto critiche" ha fatto sapere Fiorenzo Molinari (Filcams Cgil). A rendere ancora più difficile la situazione, a detta degli scioperanti, anche lo scarso dialogo sul turno notturno con impegno 6 giorni su 7, e l’assenza di un sistema che premi livelli di produttività e disponibilità al lavoro straordinario. Insomma, i dipendenti sono decisi a far valere le proprie ragioni, e se da parte di Amazon non ci sarà nessun tentativo di dialogo, i
sogni di spese folli di moltissimi clienti in vista del
Black Friday potrebbero addirittura sfumare.