Coronavirus e scuole: cosa succede con assenze, durata anno scolastico e lezioni a distanza
Il Coronavirus in Italia ha portato a prendere decisioni molto veloci e di grande impatto, tra cui
la chiusura delle scuole in molte Regioni (trovate l'elenco aggiornato qui), con relativa sospensione delle attività didattiche. Dal momento che non sappiamo se questo periodo di stop alle lezioni sia destinato a durare o meno, o se altre Regioni si aggiungeranno a quelle che hanno già previsto ordinanze di questo tipo, molti studenti si stanno chiedendo se queste assenze da scuola conteranno, come saranno recuperate e se l'ultimo giorno di scuola sarà rimandato a metà o fine giugno. Per evitare il panico,
il Miur ha creato una pagina web ad hoc con tutte le informazioni da conoscere.
Per approfondire:
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Foto Credits: https://www.istruzione.it/coronavirus/index.shtml[/caption]
Assenze a scuola: cosa cambia in tutta Italia
Fino al 15 marzo 2020, a livello nazionale, è obbligatorio portare il certificato medico per assenze superiori ai 5 giorni, anche se la Regione in questione di solito non prevede questa regola (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Province autonome di Trento e Bolzano, Lazio e Marche avevano abolito infatti l'obbligo di certificato). La regola si applica sia agli studenti che a tutto il personale scolastico.
Scuole chiuse per emergenza Coronavirus: l'anno scolastico sarà valido?
Nelle Regioni in cui le scuole sono state chiuse o c'è la sospensione delle attività didattiche, le assenze "forzate" non saranno conteggiate agli studenti nei giorni di assenza a loro carico. Allo stesso modo, la validità dell'anno scolastico non sarà compromessa se le scuole non raggiungeranno i 200 giorni di didattica obbligatoria prevista. Questo perché i motivi di chiusura delle scuole sono dovuti a cause di forza maggiore (ossia emergenza sanitaria).
Sono in arrivo le lezioni a distanza nelle scuole con sospensione didattica?
Le scuole in cui l’attività didattica è sospesa possono già iniziare a fare lezione a distanza, di concerto con gli organi collegiali competenti e per la durata della sospensione. Il Miur, tra l’altro, si sta adoperando per aiutare le scuole ad avere mezzi e strumenti per attuare la didattica a distanza gratuitamente e velocemente. Come si legge sulla pagina del Miur dedicata al Coronavirus: «Il Ministero sta integrando l’offerta di strumenti, community, chat e classi virtuali con una piattaforma interamente dedicata alla didattica a distanza, per assicurare a tutte le scuole che ne facciano richiesta la possibilità di avere gratuitamente strumenti e mezzi, garantendo il diritto allo studio a tutti».
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(Foto Credits: https://www.istruzione.it/coronavirus/index.shtml)